In un comunicato odierno, pubblicato dopo la riunione di ieri sera del suo comitato, l'ASSUAS ricorda che la LAMAL prevede un calcolo dei premi assicurativi a livello cantonale: "È quindi un insulto all'intelligenza e alla buona fede" pensare che le riserve accumulate da ogni cantone vadano a beneficio di altri".
Secono l'ASSUAS, "fino a quando non sarà trovato un accordo accettabile, è da escludere che gli assicurati dei cantoni danneggiati ricevano un qualsiasi nuovo aumento dei premi di assicurazione malattia". In particolare si tratta di Vaud, Ginevra, Neuchâtel, Friburgo, Ticino e Zurigo.
Se non si trova una soluzione l'associazione "inviterà l'insieme degli assicurati lesi a contestare l'aumento dei premi davanti ai tribunali dei loro cantoni", L'ASSUAS fornirà assistenza giuridica.