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BERNAUscita dal nucleare: depositata iniziativa Verdi

16.11.12 - 11:24
Uscita dal nucleare: depositata iniziativa Verdi
BERNA - Gli Svizzeri voteranno sull'uscita dal nucleare. I Verdi hanno depositato oggi alla Cancelleria federale la loro iniziativa popolare, sostenuta da 108'714 firme attestate. Il testo esige che la durata di sfruttamento delle centrali svizzere non superi i 45 anni.

In questo modo, l'ultima delle cinque centrali nucleari svizzere, ossia Leibstadt, verrebbe spenta verso il 2029. L'iniziativa dei Verdi mira nel contempo al risparmio energetico e alla produzione di energie rinnovabili.

La svolta energetica è in corso, ma non si deve dimenticare di spegnere le centrali atomiche, ha dichiarato alla stampa la co-presidente del partito Regula Rytz. Per questo fatto, l'iniziativa rappresenta una rete di sicurezza indispensabile a causa dei rischi e dei costi astronomici del nucleare, ha aggiunto.

L'iniziativa popolare 'Per un abbandono pianificato dell'energia nucleare' era stata lanciata all'indomani della catastrofe di Fukushima in Giappone.

Il testo prevede che la prima centrale a dover chiudere i battenti sia quella di Beznau I, che dovrebbe essere posta fuori servizio un anno dopo la votazione popolare. Per le rimanenti quattro centrali le scadenze sono fissate nel 2016 per Beznau II, nel 2017 per Mühleberg, nel 2024 per Gösgen e nel 2029 per Leibstadt. "È fatta salva la messa fuori esercizio anticipata al fine di preservare la sicurezza nucleare", si precisa.

L'iniziativa chiede parallelamente una legislazione che ponga l'accento sulle misure di risparmio energetico, sull'utilizzazione efficiente dell'energia e sulla produzione di energie rinnovabili.

ATS
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