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GINEVRAL'associazione a sostegno di Maudet non paga le imposte

17.02.19 - 13:42
Non sono stati neppure versati i contributi sociali delle persone remunerate per aver lavorato alle campagne politiche
Keystone
L'associazione a sostegno di Maudet non paga le imposte
Non sono stati neppure versati i contributi sociali delle persone remunerate per aver lavorato alle campagne politiche

GINEVRA - L'associazione di sostegno a Pierre Maudet, che ha operato fra il 2012 e il 2018, non ha versato le imposte, malgrado non beneficiasse dell'esenzione fiscale. Non sarebbero neppure stati versati i contributi sociali per i collaboratori attivi durante le campagne del politico ginevrino.

«Non è stata pagata nessuna imposta», hanno indicato a Keystone-ATS diverse fonti informate, confermando una notizia pubblicata da Le Matin Dimanche. Stando ai conti che il domenicale si è procurato, nelle casse dell'Association de soutien à Pierre Maudet sono transitati centinaia di migliaia di franchi. Si tratta di donazioni di privati e di imprese, fra cui quelle dei due coimputati di Maudet nella vicenda legata al viaggio ad Abu Dhabi.

Le affermazioni del domenicale sono state confermate da una fonte che ha avuto accesso ai conti. La fonte afferma che neppure il Cercle Fazy-Favon, altra associazione di sostegno a Maudet creata dal PRL cittadino, ha versato imposte.

Un'altra persona informata dei fatti parla di «crasso dilettantismo» e di «vecchia tradizione» del PLR che lo ha portato a credere che questo tipo di associazioni potesse beneficiare di un esonero. Inoltre , ha aggiunto, non sono stati versati i contributi sociali delle persone remunerate per aver lavorato alle campagne di Maudet.

La portavoce del Dipartimento cantonale delle finanze, Tatiana Oddo Clerc, citata da Le Matin Dimanche, ha spiegato che «se l'associazione ha come scopo il sostegno all'azione politica di una persona, l'esenzione fiscale è esclusa poiché non esiste una vasta cerchia di beneficiari». Solo le associazioni di utilità pubblica sono esonerate. Una valutazione condivisa anche da altri esperti di fiscalità contattati dal giornale.

Maudet si è limitato a dichiarare al domenicale che sulla fiscalità dell'associazione «è in corso un'analisi, come pure sulla situazione del Cercle Fazy-Favon». L'ex presidente e tesoriere dell'associazione invece non ha voluto rispondere alle domande dei giornalisti.

Il consigliere di Stato Pierre Maudet è sotto inchiesta per presunta accettazione di vantaggi dopo il suo controverso viaggio ad Abu Dhabi. I procuratori incaricati del caso stanno esaminando anche i versamenti effettuati dal gruppo alberghiero Manotel al Cercle Fazy-Favon e all'Association de soutien à Pierre Maudet per un totale di 105'000 franchi. Il gruppo avrebbe pure finanziato con 20mila franchi una festa di compleanno in onore del politico ginevrino.

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