Dietro c’è probabilmente l’azione di protesta di alcuni animalisti. Ma gli attivisti di “Anti Fur League” tengono le distanze dall’insulto sull’adesivo
ZURIGO - Uno sticker giallo che non lascia spazio a dubbi: «Sono uno stronzo. Indosso una pelliccia». È questo l’adesivo che è comparso sulle giacche di alcune persone negli scorsi giorni presso la stazione centrale di Zurigo.
«Ho avuto una cliente a cui era stato appiccicato quell’adesivo - racconta a 20 Minuten un lettore -. Non era molto contenta quando gliel’ho fatto notare. Oltretutto la pelliccia sulla sua giacca non era neppure vera».
È molto probabile che dietro l’azione - le cui immagini vengono condivise sui social - ci sia la protesta di alcuni animalisti. Già lo scorso anno, nello stesso periodo, erano circolati alcuni di questi stickers.
Ma gli attivisti di “Anti Fur League”, gruppo di Zurigo a favore dei diritti degli animali, prendono le distanze dall’insulto presente sugli adesivi. «Noi - spiega la portavoce Nina Bachellerie - abbiamo lanciato gli adesivi “For Fox Sake. Don’t Wear Fur. Stopp Pelz” (“Per il bene della volpe. Non indossare pellicce. Stop alle pellicce”)».
Bachellerie spiega che i loro adesivi sono disponibili gratuitamente online: «Non vogliamo attirare l’attenzione sui singoli accusandoli, ma denunciare i metodi crudeli che vengono perpetrati per produrre le pellicce». Adesivi che per la portavoce - secondo cui purtroppo «oggi alcune pellicce vere costano meno di quelle finte» - non danneggiano i vestiti e sono facili da rimuovere.