Una recente legge sulla ristorazione impone nuove esigenze per chi lavora nel ramo a Ginevra
GINEVRA - Venti fra ristoranti, bar e caffè privi di una valida autorizzazione per esercitare hanno finora dovuto chiudere i battenti a Ginevra a distanza di una settimana dall'annuncio del provvedimento preso dal consigliere di Stato Mauro Poggia.
«L'operazione durerà diverse settimane», ha riferito oggi a Keystone-ATS il portavoce del Dipartimento cantonale dell'impiego e della salute Laurent Paoliello. Le notifiche di chiusura sono soggette a ricorsi e in alcuni casi può essere applicato un effetto sospensivo.
Lo scopo della misura è di garantire una concorrenza leale all'interno del settore, aveva indicato la scorsa settimana il dipartimento, annunciando che circa 280 locali avrebbero dovuto chiudere. Una recente legge sulla ristorazione impone nuove esigenze per chi lavora nel ramo a Ginevra. L'ufficio cantonale competente era a disposizione per aiutare le strutture a rispettare la norma, entrata in vigore a inizio 2016.