Cerca e trova immobili

VALLESE / CANTONEAAA cercasi “muli del denaro”

24.09.18 - 21:20
Annunci comparsi in rete promettono guadagni elevati con il minimo sforzo. La polizia vallesana in allerta. In Ticino? «Pochi casi»
AAA cercasi “muli del denaro”
Annunci comparsi in rete promettono guadagni elevati con il minimo sforzo. La polizia vallesana in allerta. In Ticino? «Pochi casi»

SION - AAA cercasi “muli del denaro”. A lanciare l’allarme è la Polizia cantonale vallesana, che mette in guardia gli utenti del Web da alcune allettanti offerte d’impiego comparse in tempi recenti su piattaforme online e social network, che promettono interessanti guadagni in cambio di uno sforzo minimo.

Il modus operandi - viene spiegato in una nota odierna - consiste nel reclutare individui disposti a ricevere importanti somme di denaro, provenienti da attività legate al crimine organizzato (in primis cybercriminalità, traffico di droga e di essere umani), sui propri conti personali per poi trasferirli all’estero in cambio di elevate commissioni. Per instillare fiducia e convincere i propri “futuri impiegati”, i criminali sfruttano sia il nome di società di esistenti sia false società dotate di siti internet credibili.

Una volta ricevuto il denaro, al “mulo” viene richiesto di inviare la somma all’estero tramite posta o attraverso servizi di trasferimento di denaro. Un’azione, mettono in guardia le forze dell’ordine, che pur non coinvolgendo direttamente l’intermediario nelle attività criminali lo rendono tuttavia punibile di riciclaggio in quanto funzionale nel dissimulare la provenienza illecita dei capitali.

Pochi casi in Ticino - Il fenomeno è conosciuto anche in Ticino, ci conferma la Polizia cantonale ticinese, precisando però che i casi di "money mule" sul nostro territorio cantonale sono assai ridotti. Secondo gli accertamenti delle autorità infatti chi effettua operazioni truffaldine di questo genere è solito appoggiarsi a "muli" residenti all'estero.

I consigli della polizia

    • Dubitare di offerte d’impiego altamente remunerative a breve termine e che non prevedono alcuno sforzo.
    • Non mettere mai a disposizione di terzi i propri conti personali.
    • Non comunicare a nessuno i propri dati bancari privati.
    • Non effettuare operazioni bancarie se non si è sicuri della provenienza del denaro accreditato sul proprio conto. In caso di dubbio contattare subito la vostra banca.
    • Non trasferire mai denaro a destinatari sconosciuti per conto di terzi, soprattutto tramite invio postale o servizi di trasferimento.
    • Nel caso di situazioni sospette contattare immediatamente la Polizia cantonale.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Come sempre esagerano... mica è obbligatorio che siano soldi della droga, no?... magari sono solo piccole somme che qualcuno che ha debiti con finanziarie o banche vuole trasferire in modo che in futuro non possano essere pignorate... :-)))))

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Ma come...non eri tu il paladino della trasparenza fiscale? Comunque aiutare qualcuno nell'evasione è reato.... e chi casca in simili giri rischia grosso.

siska 5 anni fa su tio
I muli siamo noi cittadini e cittadine che portano il propio denaro sulla groppa per regalarlo alla solita compagnia della "pelle altrui" e questi ci guadagnano sopra mica noccioline.

Ul Cunili 5 anni fa su tio
beh, forse sarà l unico sistema per poter pagare la scassa malati in futuro??
NOTIZIE PIÙ LETTE