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VALLESE / ITALIACon il clima cambia anche la nazionalità di un rifugio

24.04.18 - 15:09
Lo scioglimento dei ghiacciai ha spostato il confine italo-svizzero. Il rifugio "Testa Grigia" si trova ora per tre quarti in Vallese e la sua ristrutturazione rischia di subire degli intoppi
Keystone
Con il clima cambia anche la nazionalità di un rifugio
Lo scioglimento dei ghiacciai ha spostato il confine italo-svizzero. Il rifugio "Testa Grigia" si trova ora per tre quarti in Vallese e la sua ristrutturazione rischia di subire degli intoppi

AOSTA - Con lo scioglimento dei ghiacciai si sposta il confine italosvizzero e il rifugio italiano Guide del Cervino (o rifugio Testa Grigia), a oltre 3400 metri sul Plateau Rosa, si scopre per due terzi in territorio elvetico.

La questione è emersa dopo che la società delle guide, proprietaria dell'immobile, ha tentato di avviare l'iter per la ristrutturazione che ha rischiato di non poter proseguire, intrappolato nel groviglio delle competenze dei Comuni valdostani di Valtournenche e Ayas da un lato e quello altovallesano di Zermatt dall'altro nonché delle differenti normative nazionali.

Da parte italiana è stato espresso il desiderio che il rifugio rimanga in territorio italiano. I Comuni di Valtournenche, Ayas e Zermatt non hanno nulla in contrario. Una Commissione paritetica italosvizzera, che si occupa della questione da quattro anni, ha proposto uno scambio di superfici: il rifugio rimarrebbe in territorio italiano e alla Svizzera la vicina Repubblica cederebbe una superficie equivalente sulla Gobba di Rollin (VS/I), dove giunge un impianto di risalita con partenza al Piccolo Cervino, ha spiegato all'ats l'Ufficio federale di topografia (swisstopo).

La Commissione paritetica porterà a termine i lavori dal 2 al 4 maggio prossimi. Ma il cammino fino al cambiamento effettivo del tracciato della frontiera è ancora lungo e si concluderà solo dopo l'avallo dei ministeri degli esteri svizzero e italiano tra diversi mesi.

Tutto nasce dal "confine mobile" tra Italia e Svizzera previsto da un accordo bilaterale del 2009. Un'invenzione resa necessaria dopo che lo scioglimento dei ghiacciai ha cancellato i riferimenti storici: il confine coincide ora con la linea di cresta che nel frattempo è emersa e che nei pressi del Piccolo Cervino (o Klein Matterhorn) taglia a metà il rifugio e anche l'adiacente scuola di sci.

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COMMENTI
 

centauro 5 anni fa su tio
siamo ancora qui a tirare linee per vedere se passa sul mio, se passa sul tuo, se passa sul suo.......quanti ball!!!!

GI 5 anni fa su tio
basterebbe che ognuno riatti la propria parte in base alle vigenti rispettive leggi....

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a GI
:-))))
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