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L'ex consigliere di Stato svittese è stato omaggiato per il suo costante impegno a favore della perequazione finanziaria nel Paese
BERNA - Il Premio per il federalismo della Fondazione svizzera è stato attribuito quest'anno all'ex consigliere di Stato svittese Franz Marty per il suo costante impegno a favore della perequazione finanziaria in Svizzera.
Marty è stato una delle figure di punta della Nuova impostazione della perequazione finanziaria e dei compiti (NPC) all'inizio degli anni 2000. Quindici anni più tardi è tornato all'opera dirigendo un gruppo di lavoro per ottimizzare il sistema, spiega la Fondazione ch, in un comunicato. Marty non ha lesinato gli sforzi a favore dei cantoni e sulla scena federale e non è mai stato «uno di quelli il cui sguardo è rimasto fisso sugli interessi per il proprio cantone».
Franz Marty è diventato membro del PPD nel 1972 ed è immediatamente entrato in Gran Consiglio. Nel 1984 è stato eletto in Consiglio di Stato, alla testa del Dipartimento delle finanze. La NPC, prosegue la nota, contribuisce in maniera determinante a rafforzare l'autonomia dei cantoni e a fare in modo che il federalismo resti uno dei pilastri della Svizzera.
Il premio della Fondazione ch per la collaborazione confederale viene attribuito annualmente a una persona o un'istituzione che si è distinta a favore del federalismo. Il primo riconoscimento fu attribuito all'ex consigliere federale Arnold Koller. La fondazione ch è un'organizzazione intercantonale di diritto privato a cui hanno aderito tutti i 26 Cantoni.
