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SVIZZERA / STATI UNITICarcere a vita per il manager-pedofilo di Nidvaldo

15.12.17 - 17:47
Meinrad K. si era recato negli USA per abusare e torturare una ragazzina, ma al suo arrivo ad attenderlo c’era un agente di polizia che agiva sotto copertura.
Carcere a vita per il manager-pedofilo di Nidvaldo
Meinrad K. si era recato negli USA per abusare e torturare una ragazzina, ma al suo arrivo ad attenderlo c’era un agente di polizia che agiva sotto copertura.

ORLANDO - Meinrad K., il manager 55enne che fino all’estate scorsa abitava in Canton Nidvaldo, a Hergiwil, e che era accusato di pedofilia è stato condannato dal Tribunale federale di Orlando (Florida) all’ergastolo. L’uomo, prima di trasferirsi negli USA (dove era stato arrestato appena sbarcato all’aeroporto) era impiegato presso un colosso della farmaceutica.

I fatti - Il 55enne, attraverso il cosiddetto dark web, era entrato in contatto con il padre di una ragazzina americana con cui, dietro un lauto pagamento, si era accordato per avere dei rapporti sessuali. Non solo, avrebbe anche voluto praticare con lei «atti di violenza e tortura. Avrebbe voluto trattarla come un cane, picchiarla e farla soffrire». Purtroppo per lui, il finto padre altro non era che un agente sotto copertura.

Una volta atterrato in Florida, l’uomo era dunque finito in manette. Nella sua valigia erano stati trovati oggetti come corde, mollette, nastri adesivi, spazzole e una torcia elettrica, che secondo gli inquirenti avrebbe voluto usare insieme alla bambina.

«Un avvertimento per tutti pedofili» - Oltre a trascorrere il resto della propria vita in carcere, per i fatti che avrebbe voluto commettere, ammessi durante il processo, Meinrad K. dovrà pure versare 250’000 dollari di multa. L’epilogo della vicenda è stato salutato dal responsabile dell’inchiesta James C. Spero come «un avvertimento per tutti i pedofili: vi troveremo, vi arresteremo e vi mostreremo tutto il rigore della legge».

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