Ripercorrerà l'anno simbolo della rivolta sociale, culturale e politica avvenuta tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70
BERNA - "1968 Svizzera" è il titolo della nuova esposizione temporanea che aprirà i battenti domani al Museo storico di Berna, ripercorrendo l'anno simbolo della rivolta sociale, culturale e politica avvenuta tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70.
L'esposizione, presentata oggi e che rimarrà aperta fino al prossimo 17 giugno, offre una panoramica dell'epoca e delle ripercussioni che hanno modificato la società fino al giorno d'oggi.
A Parigi, Washington, Berlino e Londra le persone si ribellavano contro le regole e i valori dominanti, ma anche la Svizzera non è sfuggita a questo movimento sociale, scrive il Museo storico sul proprio sito web. Sommosse davanti al Globus di Zurigo, proteste antimilitariste a Ginevra o le grandi manifestazioni a Berna in cui le donne rivendicavano il diritto di voto e di eleggibilità, mentre i pacifisti protestavano contro la guerra in Vietnam.
A distanza di cinquant'anni, l'esposizione darà inoltre voce a 16 testimoni e protagonisti del movimento sociale che racconteranno il "loro" 1968, invitando a riflettere con sguardo critico sulle azioni e i risultati ottenuti.