Il parlamento del Principato ha approvato il nuovo approccio con un gruppo di 27 stati
BERNA / VADUZ - Dal 2019 Svizzera e Liechtenstein scambieranno le informazioni in materia fiscale: il via libera è giunto oggi dal parlamento del Principato, che ha approvato il nuovo approccio con un gruppo di 27 stati.
L'accordo con la Confederazione è passato senza opposizioni. Le maggiori difficoltà hanno invece interessato le intese con il Brasile e la Russia: è stato fatto notare che entrambi questi stati mantengono restrizioni nei confronti della piazza finanziaria di Vaduz.
L'elenco di 27 nazioni va ad aggiungersi a quello di 32 paesi già approvato nel novembre scorso. I primi passaggi di informazioni avverranno dal 2019 sulla base dei dati del 2018.
Il previsto scambio automatico ha portato nel canton San Gallo a un balzo del numero dei contribuenti che hanno dichiarato averi finora in nero: nel 2016 sono stati 582, per un totale di 169 milioni di franchi. Il 42% della somma si trovava nel Principato.