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LUGANO/BERNASì oppure no al canone radiotelevisivo? Ora puoi dire la tua

16.10.17 - 07:00
Parte oggi il grande sondaggio sui temi caldi della politica svizzera. Tra questi anche il futuro della SSR
Keystone
Sì oppure no al canone radiotelevisivo? Ora puoi dire la tua
Parte oggi il grande sondaggio sui temi caldi della politica svizzera. Tra questi anche il futuro della SSR

LUGANO - Siete d’accordo a pagare il canone radiotelevisivo? Soddisfatti della qualità della SSR? E quanti minuti di pubblicità siete disposti a tollerare?

Prende il via oggi un importante sondaggio realizzato da Vimentis su alcuni fondamentali temi di politica e società. Aspetti che riguardano la digitalizzazione dell’economia, ma anche temi legati all’energia e al clima. È soprattutto la parte che riguarda il concetto di servizio pubblico e quella del canone sulla radiotelevisione a destare sicuramente interesse, visto che si tratta di due argomenti particolarmente sentiti che stanno facendo scorrere fiumi d’inchiostro. «Partecipare al sondaggio è un atto molto importante perché così facendo si contribuisce a fornire soluzioni per il futuro del paese» hanno spiegato i responsabili di Vimentis.

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COMMENTI
 

samarcanda 6 anni fa su tio
E da NON dimenticare la propaganda religiosa, sottile e fastidiosa, spesso nel sottofondo. Per gli atei e chi NON ha appartenenze religiose è difficilissimo farsi ascoltare o sentirsi rappresentato.

Benji78 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Ma dove vive lei? Regime, discriminazioni, propaganda religiosa, difficoltà a farsi ascoltare... è sicuro di essere nel blog giusto? Provi a digitare www.blog.pyongyang.cn

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a Benji78
Piuttosto dove vive mai lei? Se è in Ticino, non si è mai accorto del mare di poveri e senza voce che c'è?

Bacaude 6 anni fa su tio
E' senz'altro legittimo che le persone votino. Va detto però che votare sui servizi è sempre pericoloso. Se domani votassimo sulla scuola pubblica, che viene pagata dalle tasse di tutti, chi manda i figli alle private cosa dice "aboliamole tanto a me non interessa?" Mi sembra francamente un discorso senza respiro. Chi parla di posti di lavoro, cultura e informazione giusta e imparziale mette sul tavolo argomenti di spessore e che meritano di essere valutati. Chi pensa di poter sostituire un telegiornale fatto da professionisti con il mare magnum di Internet, alimentato da legioni di stolti senza controllo, sbaglia alla grande. Tutt'oggi i canali d'informazione più autorevoli, verificati e verificabili, sono quelli ufficiali (siti, TV o radio che siano) con buona pace di chi si informa su blog che paventano criptosignorie aliene che controllano i governi. Cmq il popolo deciderà. Non so quanti tra quelli che voteranno contro sono pronti (se vorranno guardare canali in lingua) a guardare solo RAI e Fininvest e a rinunciare a rete 2 o rete 3. Ma magari il pensiero non li ha neanche sfiorati e pensano che la pubblicità fatta ai ticinesi (che sono quanti i bolognesi) basti a mantenere un network senza sussidi...

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
È più pericoloso lasciare l'informazione in mano alle famiglie leccapiedi del Regime.

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Ma dove vive lei in Nord Corea? Guardi che si parla della Svizzera

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Ma guardi che in Ticino c'è un vero e proprio regime. Non se n'è ancora accorto?

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Lo stesso regime che le permette di commentare su questo blog senza conseguenze? Non le pare di abusare della lingua italiana?

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
La cosa più vicina a un regime che c'è in Ticino è lo squadrismo impunito che fa la Lega nei confronti di giornalisti e di chi non la pensa come loro.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Ma c'è anche dell'altro.

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
I motivi sono anche più che condivisibili. A me pare che sia proprio tu che hai un problema di legafobia, esattamente come alla RSI.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Non prendiamoci in giro, i giornalisti RSI oggi ci pensano due (o anche tre) volte prima di aprir bocca per dire qualcosa che non sia conforme al dogma di via monte boglia. Pena: la loro faccia photoshoppata (male) sul Mattino della domenica.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Tutta la mia vita ho subito persecuzioni. È solo che ho il coraggio di dire quello che penso e quello che ho subito sul lavoro e fuori. Non mi tiro indietro comunque. Della lingua italiana non abuso, forse anche a lei danno fastidio le mie riflessioni. Che, badi bene, si basano su fatti concreti. Ho già scritto anche più duramente, ma non possono contrastarmi perché sono fatti reali, subiti da un sacco di persone che ne hanno viste anche più di me, ma che hanno paura di parlare.

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Guardi, mettiamola così anche se mi sembra fuori luogo visto che si dibatte sulla correttezza o meno del caoìnone billag Non posso confutare quello che lei sostiene. X quanto mi riguarda e per quanto riguarda i miei numerosi famigliari e amici in Ticino: facciamo + o - ciò che vogliamo (rispettando le leggi); abbiamo libertà di movimento e di viaggio. Libertà di acquisto, di proprietà, di lavoro e d'opinione. Libertà di matrimonio, di studi e di divertimento, e se fosse il caso libertà di farsi manenere x un pò. Un pò lontano da un regime, non crede? Quindi, amico amareggiato, se ritiene di aver súbito continui soprusi, si trovi un bravo avvocato. Se neanche questo funziona porti la sua storia a un bravo giornalista.

Figenfeld 6 anni fa su tio
Come si legge nei media svizzero-tedeschi la CF-Leuthardt ha proposto " 1Fr. simbolico/giorno", vuol dire 365.-/annui. Esempio; Regione CH-tedesca 2070 impigati totali, di qui 1610 a tempo pieno, la TSR-romanda 1924 di qui 1584 tp, e la RTSI 1236 di qui 1100 tp! È una costatazione paradossale, sopratutto se si deve accettare un afflusso di oltre il 50-60% di frontalieri alla RTSI (!), ridurre minimo al 50% gl'impiegati, idem a proporzione nelle altre due regioni! Ottimo sarebbe di dimezzare il canone a 225.-, ma non lasciare il prezzo attuale con meno servizio pubblico, come visto nell'ambiente Sport, perché non è giustificato non solo in proporzione alla popolazione Ticinese, ma anche a quella della Svizzera in totale!

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Mettiamoci il cuore in pace. Alla gente non interessa un informazione imparziale, non è interessata a quella palla mortale della cultura, non gli importa nemmeno dell'indotto economico che la SSR porta in Ticino, figuriamoci poi di discorsi più astratti come la coesione nazionale o la rappresentazione delle minoranze! Alla gente interessa Striscia la notizia, Teo Mammucari, il Grande Fratello e Barbara D'Urso. Come al solito il Ticinese medio non riesce a vedere più in là del suo naso. Piuttosto che intavolare una discussione su un eventuale ritocco al canone preferisce chiudere baracca e burattini, tirandosi la zappa sul piede. Facciamo i seri...quale privato investirebbe per una TV di qualità per 300.000 persone? Non è conveniente. E non ditemi che Teleticino è di qualità perché mi arrabbio.

Figenfeld 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Non solo a me personalmente, a parte Striscia la notizia, sono proprio quei altri programmi citati che dimostrano l'ottusità della stessa clientela ma è legittimo che ognuno guarda quel che vuole! È meglio se si sposta più a Sud con la sua opinione, dato che in Ticino si ricevono non solo i canali italiani! Non sottovaluti il Ticinese "medio", e di sicuro non è la Lega o altri che decideranno, sarà la sola proposta servizio pubblico migliore e valida per il portamonete, che avrà successo.

hermes1991 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Dalle tue parole si evince che come mezzi d'informazione al mondo ci siano solo televisione e radio a quanto pare, non sapevo fossimo tornati negli 60. Il mondo si é evoluto e ci sono tanti altri mezzi di informazione, uno su tutti internet, che é infinitamente più completo dei programmi che vi passano su La1 (bisogna evidentemente saperlo usare). Francamente non capisco perché ogni persona che la pensa come te debba tirare in ballo striscia la notizia; ragazzi non é che per forza chi non guarda i canali RSI debba stare incollato ai canali italiani. Sembra quasi che sottintendiate che tutti quelli a favore dell'iniziativa siano delle capre che sbavano davanti al Grande Fratello, Striscia e affini, come se fossero le uniche alternative possibili sul pianeta. Io personalmente non ho mai guardato i programmi RSI e da qualche anno non guardo manco più i canali italiani. Non per questo non conosco il mondo che mi circonda.

Benji78 6 anni fa su tio
Spero vivamente due cose: 1. Che il ticinese medio sia abbastanza sveglio da capire che un servizio, seppure pubblico, debba necessariamente essere pagato e che sia abbastanza intelligente da capire che un servizio di informazione pubblico e indipendente può solo far bene alla società. Una TV privata o che dipende da finanziamenti privati non sarà mai indipendente e obiettiva. 2. Che la SSR capisca che così non può andare avanti, che deve razionalizzare i costi e l'organico, che deve sempre puntare su una televisione di qualità e di informazione a 360° e pluralistica. Perché invece di cercare di migliorare il servizio radiotelevisivo pubblico vogliamo distruggerlo? Io voterò NO perché non voglio che la RSI chiuda o diventi dipendente da finanziamenti privati. Perché voglio vedere programmi televisivi e non solo pubblicità. Perché voglio continuare a vedere il TG, lo sport, i programmi culturali... Perché non voglio il grande fratello o l'isola dei famosi. Perché 1.25 CHF al giorno, seppur migliorabile, non è un'esagerazione.

flowerking 6 anni fa su tio
Risposta a Benji78
Perchè devo pagare OBBLIGATORIAMENTE qualcosa (intrattenimento televisivo!!!) che non desidero? E non si cominci a tirare in ballo la storiella del premio di cassa malati anch'esso obbligatorio: sono due cose completamente differenti!

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a Benji78
Ma con le famiglie intere piazzate per nepotismo e clientelismo non c'è garanzia di qualità. Anzi! È come per i matrimoni fra parenti: non cambiare mai il sangue dà pessimi risultati. Ci vogliono concorrenza e meritocrazia, altrimenti cultura e progresso si perdono. V. caso dell'Accademia dell'architettura e, penso, anche USI in generale dove all'inizio venivano impiegati solo amici degli amici a pagone alte e i meritevoli dovevano cedere i propri meriti per paghette di fame. Berna, nel suo rapporto, aveva avvisato dopo pochi anni: o cambiate di 360° o vi facciamo chiudere. Non so com'è ora, ma c'era stato un grande disastro e una grave perdita di tempo. Se non c'è ETICA, il servizio pubblico muore. Io amo la presenza dello Stato, ci mancherebbe, ma allo stato attuale delle cose proprio così non va ed è allora preferibile la libera concorrenza, almeno uno sa dove andare. A me, ad es., piace molto La7 italiana.

Benji78 6 anni fa su tio
Risposta a flowerking
Non conosco le possibilità che la tecnologia offre. Se fosse possibile eliminare selettivamente i canali Tv/radio/internet che non si desiderano la soluzione sarebbe semplice. Chi non vuole i canali RSI se li fa "staccare" e non paga. Se invece la tecnologia non permette questo, come penso, dal momento che comperi una TV, una radio o una connessione internet è giusto che paghi. Se non vuoi intrattenimento televisivo basta che butti la TV, il computer, la radio, il cellulare e usi i soldi del canone per andare a teatro, comperare il giornale e un telefono a rotella.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a flowerking
Se non guardi la RSI, non ascolti i suoi programmi radiofonici, non ascolti il bravo Pelli su Radio3iii, o guardi il discutibile Foa su Teleticino, se non ti sei mai fermato ad ascoltare Radio fiume ticino...allora cosa fai ancora in Ticino?

hermes1991 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
"se non ti sei mai fermato ad ascoltare Radio fiume ticino...allora cosa fai ancora in Ticino?" Non vorrei trarre conclusioni affrettate ma mi sono già fatto un idea della tua età più o meno. Se qualcuno porta queste argomentazioni vuol dire che non sa usare ne un computer ne uno smartphone.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Possibile tutti bravi con lo stesso cognome? Ma ci sono solo loro? In Ticino dovrebbero venire eminenti scienziati da tutto il mondo, perché non si è mai vista in tutto il globo terracqueo una cosa così strabiliante: famiglie intere migliori di tutti gli altri, i cui appartenenti emergono sin da giovanissimi in modo dirompente! Di queste famiglie gli scienziati dovrebbero studiare il DNA, perché hanno tutti un sacco di talenti e genialità. Cosa unica al mondo! E poi sono anche capaci di parlare di meritocrazia, di emigrazione degli altri, di legge del più forte. Ma dai!

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a hermes1991
Ti stupirebbe sapere quanti anni ho veramente...

samarcanda 6 anni fa su tio
No, no, radio e tele devono essere privati, cioè soggetti al libero mercato. Ma perché pagare un canone radiotelevisivo per ingrassare famiglie intere, favorire nepotismo e vari gruppi di potere che, in più, offrono programmi nostalgici e stantii per compiacere il regime? Non vedremmo certamente più certi personaggi, imposti dall'alto, veramente noiosi e conformisti. Non è inoltre democratico l'uso che la politica ne fa. Da anni non guardo più la TSI, perché mi dà il voltastomaco: fratelli, sorelle, amici del regime veramente insopportabili. Che si mettano in fila anche loro, in gara per una vera meritocrazia. Così com'è, è troppo facile!

Benji78 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Perché con la privatizzazione cedi alle logiche di mercato e la televisione si trasforma in un triste palcoscenico dove veline, tronisti, naufraghi danno sfoggio delle loro capacità. Perché con la privatizzazione dovremmo avere anche noi la nostra Maria De Filippi. Mantenere una TV pubblica che fa informazione e promuove la cultura piuttosto che lo spettacolo e l'esibizionismo deve essere una priorità. La SSR può essere migliorata ma smantellarla è una cosa sbagliata.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Se uno preferisce il modello Berlusconiano, dove informazione e cultura sono in mano a quel personaggio potente piuttosto che a quell'altro riccone, che naturalmente non avrebbe l'obbligo di essere imparziale, allora forse si merita di vivere in un paese come l'Italia. (tra l'altro a mediaset entri non se sei amico del produttore, ma se la dai a quest ultimo. Non so cosa è meglio).

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Perchè in tutti i paesi dove ci sono TV private e competitors nazionali poco sostenuti si verificano nell'ordine: distorsioni del sistema, programmi di infima qualità. I soliti personaggi li vedi maggiormente (basta l'esempio della vicina penisola). Distorsione dell'informazione ad uso e consumo quasi esclusivo dei proprietari dei suddetti networks e dei loro amici e una seriale mistificazione della realtà. Mercificazione del corpo femminile, abuso delle opere d'arte (che sono i film) interrotti e tagliati x permettere l'inserimento di spot, uso scorretto della lingua, e proponimento di un modelo che premia il disimpegno, l'ignoranza, l'arroganza e l'indolenza. Direi che esperimenti in giro x l'Europa ce ne sono stati. perchè provare ancora?

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Ma guardi che, al confronto, Berlusconi risulta simpatico e poi Berlusconi non può piazzare solo gli amici degli amici, perché la sua azienda deve fare utili.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
Ma almeno non gli buttiamo facilmente un sacco di soldi pubblici. E poi se fosse sempre e solo così Berlusconi sarebbe già fallito da un pezzo.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a falcodellarupe
Tanti insulti, grammatica claudicante, nessun entrata in materia. Neanche su Roma sinceramente non capisco quello che dici. Spiegati meglio. Cosa vuoi dire? Qual'è il punto? L'italiano è importante, senno la gente non capisce.

falcodellarupe 6 anni fa su tio
Risposta a limortaccituoi
caro mio, visto che parli di grammatica e della materia, alla quale ho fatto riferimento, di invito a rileggere la tua risposta a samarcanda " allora forse si merita di vivere in un paese come l'Italia". Se poi non capisci il riferimento a Roma, allora lasciamo perdere. Però cambia il nick che è meglio e lascia perdere la lingua italiana, non è roba per te!!!!

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a Benji78
Meglio cedere ai privati e avere un ampio ventaglio di offerte, piuttosto che lasciare che lo stato imponga lo stesso malaffare pagato direttamente da noi e con una tassa alta imposta con la forza.

Benji78 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Quello che lei chiama ventaglio di offerte io lo chiamo TV spazzatura farcita di pubblicità. Poi lei è sicuro che ci saranno così tanti privati disposti a investire milioni per un'utenza di 300000? Non siamo in Italia, se non se n'è accorto. Tassa alta imposta con la forza? Ma cosa sta dicendo? Si paga per un servizio. Se poi il servizio non le piace e preferisce la TV italiana dove sbraitano e mostrano culi è un altro discorso. Dichiari di non avere la TV, non paghi più il canone ma ci lasci la TV pubblica.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Vorrei proprio vedere quale sarà l'ampio ventaglio. Già vedo la corsa di decine di imprenditori a creare nuove tv in sostituzione della rsi....

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a Benji78
Le tv italiane non sono più così volgari. Penso abbiano capito che non paga. Basterebbero pochi utenti privati, ma buoni. E se quelli che già gestiscono radio e tele sono così bravi, dal momento che già trattano questi mezzi come se fossero di loro proprietà, che ne fondino subito una insieme ai loro famigliari geni.

OCP 6 anni fa su tio
Secondo me la domanda non è "sì oppure no al canonte radiotelevisivo" ma piuttosto "perché 450 CHF l'anno?". Per la popolazione di lingua madre italiana, cioè Ticino e Mesolcina per un totale di più o meno 380'000 persone (praticamente un quartiere dell'area urbana di Milano tanto per dare l'idea), abbiamo: - RSI La 1 - RSI La 2 - RSI Rete Uno - RSI Rete Due - RSI Rete Tre ...2 canali televisivi e 3 canali radiofonici. Sono davvero necessari? Sono troppi e si potrebbe risparmiare? Io ovviamente non sono in grado di dirlo oggettivamente ma forse la riflessione sul canone andrebbe fatta in questi termini piuttosto che sì o no.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a OCP
Sono d'accordo che ci siano diversi margini di manovra per diminuirlo (tra qualche anno sara`400 come in norvegia), ma questa iniziativa vuole eliminare tutto senza lasciare nessuna possibilità di discussione. Se volevano veramente migliorare il servizio, avrebbero potuto fare un'iniziativa per cambiare quei punti che non gli andavano bene. Ma il loro scopo é semplicemente eliminare un concorrente e aprire le porte ai privati (i quali stranamente hanno vari legami con alcuni iniziativisti, come ad esempio Quadri che é legato a upc e sanrise....

OCP 6 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Infatti sono contrario all'abolizione del canone. Bisognerebbe piuttosto analizzare la reale possibilità di ridurlo (e sono sicuro anche io che esiste) e magari a fronte di una riduzione del canone spingere ulteriormente l'autofinanziamento delle emittenti radio e TV (che sarebbe una logica conseguenza). Immagino che questo comporterebbe, tra le altre cose, un aumento della pubblicità ma per pagare meno non mi darebbe fastidio. Trovo che 450 CHF di canone sono davvero molti. Ottimizzare insomma ma non abolire.

tormar68 6 anni fa su tio
Mi pare che la cosa non é ancora chiara per tutti: CHI NON VUOLE PAGARE IL CANONE-BILLAG DEVE VOTARE SI!! CHI INVECE APPREZZA IL SERVIZIO SSR-RSI,NON VUOLE L INTRUSIONE DI NUOVE TEKEVISIONI A PAGAMENTO DEVE VOTARE NO.

GIGETTO 6 anni fa su tio
No Billag....basta!!! Votare NO BILLAG...sveglia gente!!!

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a GIGETTO
NOI DEL SÌ SIAMO SVEGLI PIÙ CHE MAI, ANZI RIUSCIAMO A VEDERE UN PO' PIÙ IN Là DEL NOSTRO NASO E DEL NOSTRO ORTICELLO RECINTATO.

GIGETTO 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Come no.....aha aha aha

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Si ricorda di quel poveretto (o forse più di uno) licenziato seduta stante con degli spalloni seduti accanto? Si ricorda della sua tragedia e delle sue minacce disperate? Licenziamo così anche i leccapiedi del regime e stiamo a vedere le loro reazioni. Ma perché mai dovremmo finanziare queste ondate neo naziste e fasciste?

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a GIGETTO
Quel poveretto di cui dico sopra, lavorava per la tele.

freevoice 6 anni fa su tio
Tra l'altro, se tutti coloro che hanno sempre negato di disporre di apparecchi radio TV pagassero il canone TV, il costo verrebbe fortemente rivisto verso il basso....non sarebbero solo "gli onesti" a pagare!! Occorre cambiare il metodo di riscossione

Lucauno 6 anni fa su tio
Risposta a freevoice
Caro freevoice, sei convinto che se :,," coloro che hanno sempre negato di disporre di apparecchi radio TV pagassero il canone TV, il costo verrebbe fortemente rivisto verso il basso..." Allora vuol dire che tu credi ancora in Gesù` bambino.

hermes1991 6 anni fa su tio
Risposta a Lucauno
Beh, per logica il suo discorso non farebbe una piega

Benji78 6 anni fa su tio
Risposta a Lucauno
Ha assolutamente ragione e ce l'hanno dimostrato nella vicina penisola dove il canone RAI è passato da 113 a 90 euro dal 2015 al 2017 perché i paganti sono aumentati di 5000000 unità. Questo perché hanno messo il pagamento del canone in bolletta. Da noi la situazione e i numeri sono evidentemente diversi. Probabilmente i non paganti non rappresentano 1/4 del totale e il beneficio non sarebbe così grande, ma pur sempre apprezzabile.

Lucauno 6 anni fa su tio
Risposta a hermes1991
Assolutamente non una piega infatti. anch'io, come molti, sono d'accordo sul fatto che sia giusto l'obbligo di retribuire un servizio pubblico in modo equo. Tuttavia la situazione attuale è opinabile: La pubblicità, i quiz, i filmetti americani prodotti in serie, lo sport, così come certi programmi di formazione dell'opinione pubblica rientrano nell'ambito di servizio pubblico? Permettimi di dubitarne. Per una regione di 350000 abitanti un organico di 1500 persone non è eccessivo? Eh! ma nümm ticines a ghem diritto... Un canone di +- 450.- Fr annui non è eccessivo? Palesemente si. ma par certi n ticinees a ga va ben insci`. Ti sembra giusto che i confederati debbano pagare un canone maggiorato per sostenere una radiotelevisione, proporzionalmente all'audience, sovradimensionata? Par nümm va ben che intaant a cücum. Il Rompiscatole e quell`orrendo TIC TAC prima del TG delle 20:00 sono un servizio pubblico? Tee ueti, a vegnat in sü? Personalmente voterò convinto a NO BILLAG.

tormar68 6 anni fa su tio
Ecco perché voto NO all'iniziativa: Voglio vedere ancora la nazionale Svizzera, i mondiali di hockey, lo sci, i mondiali di calcio, il telegiornale, il quotidiano che informa comunque sulla realtà del territorio, i film che sono solo interrotti da 1 pubblicità, ecc. Voglio vedere tutto ciò, perché NON voglio che la SSR scompaia! Se votate SI, dal 1.1.2019 la SSR chiude, non c’è un piano B. La confederazione non potrà sostenere la SSR come ha fatto invece con Ubs. Il servizio pubblico verrà smantellato e in Svizzera entreranno televisioni private che ci chiederanno molto più soldi! Questa sarà la realtà. Dunque pago volentieri 1.25chf al giorno, quasi come acquistare tutti i giorni il Corriere del Ticino. Senza canone, la SSR non può vivere solo con la pubblicità. Dunque le conseguenze potrebbero essere drammatiche. Solo in Ticino, ci saranno tagli per 1200 posti di lavoro. Non solo questo, ci sono 600, 700 aziende che collaborano con la RSI. Ad esempio i ristoranti, che perderanno molti clienti della RSI. Questo discorso vale anche per i negozi, centri commerciali, ecc. Con 1200 posti di lavoro in meno, che sostengono 1200 famiglie, sono un sacco di soldi in meno per la comunità e per l’economia in Ticino. Tra l'altro, dall'anno prossimo il canone diminuirà da 450.- a 400.- e se la votazione dovesse risultare positiva per la SSR, molto probabilmente ci sarà un ulteriore ribasso di ca. 20.-/30.- Corretto ridurre personale, ma non eliminare tutti!

hermes1991 6 anni fa su tio
Risposta a tormar68
Il piano B c'é eccome, non faccia il disfattista come i signori all rsi, semplicemente il servizio non sarà come quello attuale. Più pubblicità e meno programmi, semplice. Che tra l'altro é anche giusto visto che a fronte di una popolazione di 350'000 persone il Ticino a livello federale prende ben più di quanto gli spetti.

freevoice 6 anni fa su tio
Risposta a tormar68
Quoto!!! un piano B non esiste. Almeno non per TSI e il Ticino!!! Il terzo datore di lavoro in Ticino si troverebbe obbligato a chiudere. Ricordo ancora che a fronte di ca. 4 mio pagati dal popolo ticininese con il canone, ne ritornano in Ticino oltre 20 mio. Chiudere significa lasciare a casa gente, che si riverserà d'apprima in disoccupazione, ed in seguito in assistenza. E chi paga il conto? Ancora i Ticinesi !!!

tormar68 6 anni fa su tio
Risposta a hermes1991
Confermo non esiste il piano B, perché la SSR vive grazie al canone. Gli introiti pubblicitari coprono il 15 per cento dei costi.La differenza la completa il canone(Billag).

elvetico 6 anni fa su tio
Risposta a hermes1991
Più pubblicità e meno programmi: capirai che bello ! Meglio sarebbe dire: più spazzatura e meno cultura. E' vero che la Billag costa ma abbiamo programmi nelle lingue nazionali e non esiste solo la RSI e nel diversi canali abbiamo una buona scelta di programmi "anche" intelligenti e non solo la fuffa proposta da certe TV private, inguardabili ! Oltre al fatto che non mi sembra proprio il caso di lasciare in disoccupazione un sacco di gente che non sta "solo" a rigirarsi i pollici. Bisognerebbe avere un minimo di onestà e fare le giuste valutazioni: non serve votare solo per partito preso.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a hermes1991
Sono convinto anche io che ci sia un piano B, ma é quello dei colossi stranieri che non vedono l'ora di mettere le mani su quei pezzi della SSR che gli permetta di fare guadagni a nostre spese. Per il resto semplicemente sparirà.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a elvetico
Perché adesso dov'è questa grande cultura?

elvetico 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Cerca e trova, hai molti canali a disposizione.

chico2017 6 anni fa su tio
"Parte del tuo mondo". Inconsciamente ipnotico ed attrattivo, vero? Eppure è lo slogan dei canali della RSI. Resta con noi perchè è così che deve essere, ne hai bisogno, perchè sei un misero tossico e per avere la nostra "roba" devi pagare, in soldi e anche in salute! NON SONO IO L'ILLUSO!

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a chico2017
Addirittura la RSI ti rovina la salute?

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
hi hi hi, parrebbe proprio di si... :-)))

chico2017 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Credi che il tempo che passiamo davanti alla tv non ci tolga del tempo prezioso? Credi che inconsciamente non ci siano delle ripetcussioni sul fisico? Se non lo credi, significa che la tv ti ha abituato a restare sulla superficie della tua esistenza. ... per quale ragione è diventata quasi una cultura rispondere " UNO!" alla domanda "Italia?" Che razza di coinvolgimento ci obbliga a partecipare a delle situazioni che non riguardano affatto la nostra esistenza come individui? Una droga, ecco cos'è!

Frankeat 6 anni fa su tio
Risposta a chico2017
ussignur... sembra di sentire slogan scanditi per strada con il megafono

chico2017 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Allora buon appetito...

chico2017 6 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
...non vedi che sei crivellato di colpi pubblicitari? Abbiamo proprio bisogno delle previsioni meteo? Prima ci crivellano e poi ci tappano i vuoti, i buchi con delle ciofeche...senza parlare dei commenti sportivi (e non solo) sgrammaticati da galera!

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a chico2017
Visto che ti da fastidio il crivellamento della pubblicità, senza canone non potrà che essercene di più sempre che esisti ancora una tv...

chico2017 6 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Semplicemente non accetto di pagare cifre simili per un intrattenimento che mi soddisfa al 10 per cento...

lilo86 6 anni fa su tio
La questione non è i 2000 posti di lavoro in più o in meno! La questione è che noi paghiamo già dei canoni televisivi dove chi vende il pacchetto è obbligato a pagare i diritti alla fonte! In poche parole es. la Swisscom ti vende la bluewinTv , tu paghi l’abbonamento e la Swisscom incassa e deve pagare i diritti per la divulgazione dei media , e in fine tu vieni ancora tassato per i diritti dalla billag.... chi lavora per la billag in Ticino io ho avuto a che fare! Tutti frontalieri quindi anche se restano a casa non vedo il problema!

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Risposta a lilo86
Non si parla dei dipendenti Billag ma di quelli della RSI, la quale dovrebbe essere seriamente ridimensionata nel caso in cui passasse l'abolizione del canone. Per quanto concerne la Billag io la escluderei del tutto facendo in modo che il canone venga pagato direttamente con le imposte

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a lilo86
La Swiscom non paga diritti alla RSI.

mgmb 6 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
MORTUM TUA, VITA MEA. non so se l'ho scritto giusto ma questo detto é perfetto.

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Risposta a mgmb
Mors tua, vita mea. Se rischi di morire per 450 CHF all'anno credo che dovrai abbatterne molte altre di spese per non lasciarci le penne. 2 anni di aumenti della cassa malati medi e saresti fritto. Magari però arriva papà Cantone col sussidio... e allora li però va tutto bene.

mgmb 6 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
papapapapapa. 450 franchi per RTSI. Vuol dire pagare dei mantenuti parassiti. Il canone non si dovrebbe pagare.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Che paghino i lavoratori con salari adeguati per vivere qui, così poi nessuno avrà bisogno dei sussidi.

87 6 anni fa su tio
Canone radiotelevisivo, Nì: non sono d'accordo di pagarlo in quanto non uso i servizi direttamente, ma faccio uno sforzo per la collettività. Sostenere Billag o altre società di riscossione, NO: 250 dipendenti a 50'000 fr annui, fa 12'500'000 fr di soli salari, a cui caricare ancora oneri sociali e logistica degli uffici. Riscossione del canone radiotelevisivo da fare tramite imposta federale diretta, si riducono i costi di riscossione e il canone può essere ridotto. Perchè questa proposta non viene mai fatta? Che Qualcuno in politica abbia interessi a mantenere Billag e simili?

mgmb 6 anni fa su tio
Andate affanc, il canone radiotv svizzero é un ladrocinio. 2000 che mangiano e bevono con i soldi che ci rubano. fate schifo.

limortaccituoi 6 anni fa su tio
Risposta a mgmb
1.40 al giorno non mi sembra un ladrocinio. Le possibilità sono due. O sei un pidocchio, o fai male i calcoli.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a mgmb
Pienamente d'accordo con te.

vulpus 6 anni fa su tio
È il maggior datore di lavoro in Ticino, che ha un indotto regionale enorme. Ora visto che reclamiamo sempre che i nostri compatrioti d'oltralpe mangiano tutto, questa è una delle poche che ci portano una fetta,, quasi immeritata, di risorse,solo nel nome di una pluriculturalità, non giustificata dai numeri, ma dalle caratteristiche di composizione della Svizzera.

fakocer 6 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Vulpus, maggior datore di lavoro è un eufemismo, la premiata Congrega Canettiana di Comano (e precedentemente con altre gerarchie) è il maggior elargitore in Ticino di salari paghe bonus ad persona e chi più ne ha più ne metta. Datore di lavoro per la fascia operaio/impiegatizia va bene, ma per gli occupanti dei piani alti occorre un'altra definizione.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Giusto: quasi immeritata.

vulpus 6 anni fa su tio
Risposta a fakocer
Si parla di più di 1000 collaboratori ,finanziati dai quasi 8 milioni di nostri confederati, che svolgono un lavoro senz'altro ,per alcuni esposto alle critiche, ma fanno parte di una azienda poderosa , che fortunatamente, nonostante sia pubblica disponga ancora di una legislazione che le permette di disporre di mezzi. E non dimentichiamo che di questi oltre 1000, ci sono molti ticinesi con famiglia e figli. Per cui anche scaramanticamente andiamoci piano con le critiche avventate.

gluvi 6 anni fa su tio
sono le 2000 di troppo

tormar68 6 anni fa su tio
Chi vota no, ci saranno quasi 2000 persone disoccupate

sedelin 6 anni fa su tio
chi vuole rinunciare ai servizi, ai documentari, agli approfondimenti, alle partite e gare sportive, ai TG e quant'altro voti no alla billag. sappino lorsignori che poi ci saranno solo TV private spazzatura!

franco1951 6 anni fa su tio
Parecchi vedo che dicono No Billag! Altri di dimezzare il canone. Costo: 1,25 CHF al giorno ca., neanch un caffè. In compenso abbiamo ottimi programmi in quattro lingue (4), come nessun altro al mondo e il piccolo Ticino riceve molto di più di quello che paga a livello di canone. Vogliamo dimezzare il costo del canone? Bene: allora dimezziamo anche le paghe, il prezzo dei farmaci, il prezzo della carne, ecc. ecc. Facciamo programmi solo in schwyzerdütsch, al massimo francese. Così possiamo abbassare il canone e tutti, ticinesi a parte, saranno contenti. Non è poi tanto utpica questa visione. Teniamoci ben stretta la SSR con RSI-SRF-RTR-RTS. Riguardo ai licenziamenti selvaggi, oggi - purtroppo - a certi livelli funziona così: tutto il terzario, banche, assicurazione e così via. Mi fanno incavoare molto di più i costi dei medicinali e di altri prodotti che non il canone. Vedere una partita su SKY costa attorno ai 10 euro. Volete questo?

moma 6 anni fa su tio
Risposta a franco1951
Hai ragione, spero resti tutto cosi com'è. Si potrebbe dire, scegliamo il minore dei mali.

volavola 6 anni fa su tio
Dai commenti sembrerebbe che la maggioranza non ha capito che TUTTE le televisioni e le radio con sede in Svizzera ricevono un sussidio da parte della Confederazione (riscosso con il canone). Quindi un no billag significa creare un problema economico a diverse società che potranno solo in parte compensare il mancato introito con l'aumento della pubblicità siccome quest'ultima si è spostata per il 90% su internet...

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a volavola
vivono e si divertono con i soldi degli altri? E' questo che vuoi dire? La Billag ha esagerato in questi ultimi anni, e quando tiri troppo la corda questa si spezza. Le emittenti come SSR hanno sempre incassato e trovato la pappa pronta, come se tutto fosse dovuto per volere Divino. Ben venga questa votazione che (approvata o bocciata) avrà il pregio di cambiare sostanzialmente questo andazzo. I ticinesi o gli svizzeri sono pronti a pagare una TV di stato, ma non ad essere munti da chi ritiene che tutto sia dovuto. La SSR ha recentemente obbligato tutti gli utenti a cambiare sul digitale; quasi ogni casa ha una TV satellitare o via cavo con pacchetti di canali TV. Scelgo, pago. E sceglierei anche RSI se fosse il caso.

hermes1991 6 anni fa su tio
Risposta a volavola
Ti faccio una domanda sostanziale. Non guardo praticamente mai i canali rsi e non ascolto la radio....perché dovrei regalargli i miei 450fr annuali come fatto ogni anno finora? Io devo pensare al mio interesse e alle mie tasche non alle tasche della ssr. La1, La2 e via dicendo non le guardo praticamente mai in auto non ascolto mai la radio, ma ascolto sempre musica da chiavetta usb o smartphone. Quindi ti ripropongo la domanda: perché dovrei essere daccordo a pagare la billag?

curziocurzio 6 anni fa su tio
Risposta a hermes1991
È un servizio pubblico per tutta la Svizzera, io non ho figli e devo pagare le tasse per i maestri di scuola! E per le FFS che non uso come le poste e i Bus, non pensi a quelli che non possono pagarsi My sport , Teleclub , NetFlix e compagnia bella

hermes1991 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
"Un'informazione libera ha sempre dei vantaggi, anche per chi non si informa." Da cosa ha supposto che non mi informo? dal fatto che non guardo i programmi RSI? Lo sa vero che ci sono altri mezzi di informazione oltre a tv e radio? Così per la cronaca io non ho mai guardato i programmi RSI neanche da piccolo e non mi sembra di essere diventato uno zoticone che non sa neanche dove si trova. Si può tranquillamente conoscere il mondo circostante senza per forza dover guardare il quotidiano, patti chiari, falò e via dicendo.

hermes1991 6 anni fa su tio
Risposta a curziocurzio
Mi spiega come quelli che lei dice non possano pagarsi my sport, teleclub, ecc.. possano pagare i 450 fr di billag? Qui la soluzione é semplice, creino un sistema di codifiche così chi davvero vuole utilizzare quei canali li fa sbloccare pagando la tassa annuale. Metteresti daccordo tutti. Chi utilizza, paga, chi prima utilizzava ma non pagava, paga anche lui e chi non la vuole non paga.semplice; così la smettiamo con sta storia.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a curziocurzio
Senza dimenticare che My sport , Teleclub , NetFlix e compagnia bella non trasmettono notizie e approfondimenti regionali e che non ci saranno più avvenimenti sportivi trasmessi in chiaro. Quale TV si metterà a produrre trasmissioni per il solo Ticino?

curziocurzio 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Certo qui si vuole smantellare un servizio pubblico, per dare in mano alle private solo quello che rende e il resto chissenefrega.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a hermes1991
Codificando i canali probabilmente gli svizzeri tedeschi non saranno più disposti a pagare per i ticinesi e la RSI con i soli introiti del Ticino non potrà più produrre gran ché, né organizzare o finanziare eventi culturali in Ticino.

hermes1991 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Meglio meno che niente. E per lo stesso motivo che gli svizzeri tedeschi non sarebbero disposti a pagare per i ticinesi io non sono disposto a pagare per gli altri che usano i servizi.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a hermes1991
Allora potrebbero fare lo stesso ragionamento chi non ha figli eppure paga per chi li ha, o chi paga per le strade senza utilizzarle,.....

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Risposta a hermes1991
Allora perché non lo facciamo anche con le Casse Malati? Io non ho mai ricevuto mezzo rimborso, perché mai devo pagare? O magari per la polizia, o la scuola o le strade... chi usa paga, chi non usa non paga. I beni pubblici non rispondono alla logica del mercato dei beni privati. Torna a scuola, te la paghiamo noi volentieri

hermes1991 6 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Mi sa che chi dovrebbe tornare a scuola é lei visto che di tutti gli esempi che ha fatto non ne ha azzeccato mezzo per dar forza alla sua tesi: - La cassa malati é a premio variabile quindi se non ti ammali mai puoì tranquillamente alzare al massimo la franchigia e pagare molto meno mensilmente(possibilità di scelta). - La polizia tu la paghi perché le forze dell ordine sono un servizio vitale (non mi pare ci azzecchi molto con la billag). - La manutenzione delle strade la paghi con la tassa di circolazione, dell'autostrada con la vignetta (se non hai la macchina non la paghi e se nn vuoi usare l'autostrada non ti prendi la vignetta). Apparte la polizia che é un organo vitale per uno stato, in tutto il resto o quasi c'é la possibilità di scelta.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Ma per i beni pubblici, che sostengo fermamente quando funzionano, occorrono persone dalla forte etica, non i soliti intrallazzatori ciellini e quant'altro.

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Risposta a samarcanda
Su questo non posso che concordare con te

hermes1991 6 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Passi l 'esempio dei figli ma quello delle strade proprio no. Lei paga per l'utilizzo delle strade con la tassa di circolazione e con una parte dei proventi della vendita di carburante, se non possiede un auto la tassa non la paga e carburante non ne acquista; idem l'autostrada, se non vuole usarla non compra la vignetta.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a hermes1991
Le strade comunali sono finanziate tramite le imposte, e chi dice che mi serve una strada dove possa passare un camion per arrivare a casa mia.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a hermes1991
La tassa sul carburante la pago anche sulla miscela del tagliaerba

hermes1991 6 anni fa su tio
Risposta a pontsort
la percentuale di imposte che serve al mantenimento stradale é solo una piccola parte, per di più se vuole che la nettezza venga a prelevarle il pattume, la strada per il camion ce l'ha bisogno. Non credo che lei bruci la spazzatura in giardino...quindi suppongo che abbia bisogno della nettezza urbana.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a hermes1991
nel mio comune tutti i punti di raccolta si trovano sulle strade cantonali, quindi ripeto inute avere una strada a due corsie e dove possono passare i camion per arrivare a casa mia. Poi se tu sei disposto ad eliminare la tv e le radio publiche (e mettere in difficolta quelle private) per 1.10 al giorno, non vedo perché non si possa applicare lo stesso ragionamento ad ogni parte delle imposte che vengono utilizzate per servizi che non utilizzo.

curziocurzio 6 anni fa su tio
Vi ricordo che la Billag sovvenziona pure le TV radio private in Svizzera (se non erro il 6%) tutti a criticare la RSI ma in un Anno quante ore vi informa / intrattiene la programmazione SSR. In quale Stato al mondo una TV Pubblica può fare un inchiesta di Falò (Argo1) senza censura. Lo sport film telefilm che vediamo ora in Chiaro un domani dove lo guardiamo? Abbonamenti a GoGo sui vari provider Svizzeri, si Svizzeri visto che gli esteri sono illegali e non pagano i diritti per la diffusione in CH. Non fate un voto di pancia ma ragionate.

Frankeat 6 anni fa su tio
Mamma mia quanti blabla.

occhiaperti 6 anni fa su tio
Ciò che mi sembra strano è, che tutti le reti, o radio o tv, se vogliono che solo loro clienti ricevono il segnale, tramite aria o linea di rete internet, codificano questo segnale e solo chi ha il decodificatore può guardare e o ascoltare loro prodotti. Parliamo per esempio di Sky, Swisscom TV, Sunrise TV e tutte le altre stazioni nazionali e internazionali. Perché SRS non codifica sue segnali come tutte le altri cosi chi vuole vedere paga per un canone e/o un decodificatore etc. È sbagliata l'idea? - almeno con questo sistema chi guarda paga. La Billag o la ditta che sost la Billag, si occupa della distribuzione e fattturazione per decoder. Perché SRS non ha sua rete internet? come Swisscom a sue prodotti TV e radio. Oggi bisogna avere un canone per internet o cellulare, pagando ogni mese e in più ogni mese il canone Billag, nel passato erano le antenne sui tetti delle case o la parabola. Pagi una volta poi basta, e la concessione BAKOM. Oggi devi pagare due a tre volte; Una rete inernet, un servizio di distribuzione di canali TV e in più la Billag. Penso, che SRS dovrebbe adeguarsi ai sviluppi del mercato libera e competitivo con tecnologie moderne. I tempi moderni, penso, non permettono più un sistema antiquariato cioè: tu paghi e io faccio ciò che voglio io e se non ti va alora non guardi e non ascolti, però paghi.. L'altro giorno ero in un ristorante con grande scherma TV. RSI2 il canale, ore 21:30 - facevano vedere un cartone per bambini che a quel orario spero erano a letto. Discussione è apperta. Pagare tutti per pagare meno si ok ma quanto è meno con una popolazione o numero d' abitazioni in costante crescita, un altro sistema per munggere?

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a occhiaperti
E' quello che penso anche io. Io vedo RSI tramite UPC, così come vedo Teleticino. Recentemente si sentiva dalla lombardia gente che reclamava che la RSI non è visibile da loro. Il motivo? Bho. E' ora che SSR si adatti alla realtà digitale.

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Risposta a occhiaperti
La questione in verità è da porre in altri termini. Ciò che occorre determinare è se l'informazione debba essere considerata un bene pubblico o meno. In caso affermativo è giusto che il finanziamento avvenga con le modalità vigenti al momento (si potrebbe fare meglio bypassando billag). Se invece lo si considera un bene alla stregua di tanti altri, allora benvenga ciò che suggerisci tu. Io ritengo che l'informazione sia un bene pubblico, per cui vedo male uno smantellamento della SSR. Dare in mano l'informazione ai privati sarebbe pericolosissimo a mio avviso. Sull'intrattenimento invece si può discutere a lungo, quella parte potrebbe tranquillamente essere privatizzata a parer mio.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
La RSI non può trasmettere in italia per problemi legali in quanto paga i diritti per la trasmissione di film e avvenimenti sportivi per la sola Svizzera.

falcodellarupe 6 anni fa su tio
pagare tutti per pagare meno o no??spero che nessuno mi venga a dire che c'è tanta gente che non ha alcun mezzo audiovisivo!!!! Forse qualche eremita......se esiste!!

castigamatti 6 anni fa su tio
voto SI alla No Billag per i seguenti motivi: - non condivido il modo di riscossione del canone, lo stesso dovrebbe essere riscosso automaticamente per ogni contribuente che paga le imposte in Svizzera, anche se dichiara di non utilizzare TV e Radio. - non condivido e deploro i metodi adottati da Canetta nel licenziare il personale (e sul caso si è già scritto molto...). - non condivido la poca (o inesistenze) imparzialità politica dell'azienda. - trovo di pessimo gusto le affermazioni ricattatorie di Canetta circa l'ampiamento della RSI a dipendenza dell'esito del voto No Billag (prima licenzi e poi vuoi ampliare e creare nuovi posti lavoro? qualcosa non quadra...). Mi spiace per il Canton Ticino ma un segnale forte va dato, sono certo che i vertici troveranno il sistema per tenere a galla gli studi di Comano, speriamo tartassando meno i cittadini....

patrick28 6 anni fa su tio
Risposta a castigamatti
Sì, poi li mantieni tu 250 disoccupati RSI.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a castigamatti
Mi sembri il classico che per farla alla moglie si taglia l'uccello.... Nemmeno io non condivido il metodo di riscossione, ma qui si parla di eliminare il canone tout court e di vietare alla confederazione di finanziare radio (ci sono anche loro) e tv. Non é un ricatto quello del non ampliamento, no soldi -> no ampliamento, é pura matematica. Che poi se ho capito bene non é un ampliamento, ma dare una sede moderna alla rsi come si é gia fatto in romandia. Tu per dare un segnale vuoi eliminare il sistema attuale dandolo in mano ai privati che non tarderanno a trovare il mo di lucrarci?

castigamatti 6 anni fa su tio
Risposta a pontsort
punti di vista... inoltre le lobby non mi sono mai piaciute

beta 6 anni fa su tio
Risposta a patrick28
.... sei mantenuto anche tu dalla rsi ???

castigamatti 6 anni fa su tio
Risposta a patrick28
alla RSI vedono solo catastrofi in caso che passi la votazione. Quello che fanno è terrorismo mediatico.

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Costano più così che in disoccupazione :-) Battuta a parte, la tua osservazione non è un motivo per votare si o no.

castigamatti 6 anni fa su tio
Risposta a castigamatti
o un termine migliore sarebbe .... catastrofismo mediatico...

patrick28 6 anni fa su tio
Ticinesi specialisti a tirarsi la zappa sui piedi. Votate No Billag e poi Rsi chiude. Tanti disoccupati da mantenere, niente più informazione ! Bravi, magari dopo qualche anno piangerete miseria come sempre. Comunque ci salvano sempre gli svizzero - tedeschi che essendo molto più patriottici voteranno contro NO Billag.

GI 6 anni fa su tio
Per quanto mi riguarda trovo corretto contribuire ....forse distorta la presenza della Billag in quanto tale.....che costa una paccata di milioni...

freevoice 6 anni fa su tio
Mah...occorre fare un ragionamento generale; no billag del tutto significa niente più quotidiano, niente più telegiornale regionale, niente più i vari patti chiari e falò, niente più sci, niente più moto gp....insomma, cancellare il ticino dall'informazione. Già come ticinesi siamo una minoranza, se poi non siamo rappresentati, bhe, siamo messi male....Possiamo farne a meno? SI!! Ma ricordiamoci che a fronte di 4mio di Billag che la popolazione ticinese versa, ne ritornano in Ticino 20 mio per le 1500 persone impiegate da RSI, che in caso di no billag resterebbero "a piedi". Andrebbero in disoccupazione (pagati dalla Confederazione) ed in seguito, terminata la disoccupazione, in assistenza (pagata dal Cantone) Quindi a conti fatti, pagheremmo sempre noi !!! Pensiamo agli effetti!!! Invece di pagarne 4 mio in Billag, ne pagheremmo 20 Mio per finanziare l'assistenza!! Sono d'accordo che ci hanno munti e rimunti, ma il vero problema è che NON tutti coloro che beneficiano ad oggi, pagano la billag!! Il problema sta nel metodo di riscossione che andrebbe rivisto e "legato" ad abbonamenti natel, abbonamenti TV, immatricolazione veicoli, ecc...Altrimenti come accaduto fino a oggi, gli onesti (quelli che hanno dichiarato alla Billag) pagano un conto salato per colpa dei disonesti ( quelli che non hanno mai dichiarato o negato il possesso e uso di apparecchi radiofonici/TV). Se tutti pagassero, il conto pro capite sarebbe accettabile. Quindi SI Billag ma a condizioni ben diverse !!!

Biagio 6 anni fa su tio
Risposta a freevoice
Certo che se i cittadini sapessero come vengono spesi i 20 mln della RSI non sarebbe male. Ad es. Non dico nome e cognome per lo stipendio, ma sapere solo gli importi. Cosi' almeno ogni cittadino valuta ancora meglio.

castigamatti 6 anni fa su tio
Risposta a freevoice
concordo con il tuo post. Ma visto che alternative non vengono proposte, trovo si debba dare un segnale forte. Sono certo che anche votando in favore della No Billag, una soluzione per mantenere gli studi di Comano la trovano, forse con meno programmi... Mi sembra che gli argomenti della RSI siano ricattatòri. La scorsa settimana Canetta ha annunciato un ampliamento della RSI (sono in caso che non venisse votata la No Billag), offerta di nuovi servizi e posti di lavoro, ma non era lui che ha licenziato personale (e con quali modalità...) per ristrutturazione dell'azienda?

occhiaperti 6 anni fa su tio
Risposta a freevoice
Non sono d'arrcordo con "non più quotidiano etc. Oggi si può guarare e(o ascolate qualsiasi rete , radio o TV e tutti dicono e fanno vedere stessa cosa. La stampa non è diverso. Sparira solamente un altro partecipante di distribuzione d'un prodotto ch'è stato deciso in "Centralina" con contenuti e/o argomenti imposti., si chiama anche "censurata". Per tutti gli altri servizi, saranno i più flessibili a riprendere il servizio. Già dimenticato le partite derby HCAP-HCL? Di più vedremo che si romperanno tutti i monopoli e SSR è incapace di combattere, perché inefficace etc. Non vedo come la scomparsa d'un sistema di monopolio farà perdere al citadino che potrà scegliere quale stronzate vuole guardare e/o ascoltare.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a castigamatti
Mi sembra ovvio che non ha senso un nuovo campus se passa il NoCanone, visto che in quel caso dovranno probabilmente chiudere e quindi non avranno bisogno di una nuova sede.

castigamatti 6 anni fa su tio
Risposta a pontsort
catastrofismo....

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a castigamatti
è vero, mi sono dimenticato che per compensare il canone si metteranno a stampare soldi.....

clay 6 anni fa su tio
Seèe...con 'sto TIC- TAC. ...scassano un tantino i @@

Lace 6 anni fa su tio
Tic... tac.....tic.. tac...

Pesciora 6 anni fa su tio
Personalmente sono stufo dell'arroganza , strapotere e monopolio SSR. Inoltre non é più accettabile avere una televisione di Stato così spudoratamente orientata a sinistra, con servizi costantemente faziosi. Nell'era Internet non si giustifica più la necessità del servizio pubblico con una televisione che raggiunge tutti i fuochi. Uno le informazioni che gli interessano va a cercarsele da solo. E anche le generazioni più anziane sanno usare i nuovi mezzi digitali. Quindi per me un chiarno NO!

GIGETTO 6 anni fa su tio
NO BILLAG!!! Chiaro e forte!!!

MIM 6 anni fa su tio
La billag ha esagerato negli ultimi tempi. Grazie anche a Berna e a SSR che si spartivano il bottino. Chi troppo vuole nulla stringe, e ora siamo al bivio. La Billag così come concepita, nell'era del digitale, è un obbrobrio medievale, aggressivo e troppo caro. La SSR si trova in difficoltà perché ha sempre magnato e si è poco curata di trovare introiti (ovvio, chi glielo faceva fare?); lo spostamento vergognosamente a sinistra dei commenti al TG ha svegliato anche chi di solito dorme. Punizione? No, un obbligo a scendere dall'altare e tornare con i piedi per terra. Siamo nell'era del digitale, che si muovessero a permettere le trasmissioni anche in Italia e ad incassare i diritti.

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Beh, considerando i numeri della sinistra in Ticino direi che la RSI fa un pessimo lavoro. Ti pare? A me sembra che l'informazione alla RSI sia corretta e che tutte le forze politiche abbiano spazi adeguati per presentare le proprie posizioni. Votate pure contro, alla fine siamo specialisti a farci del male da soli in Ticino. Io, come da qualche anno a questa parte, lascio votare e decidere a quelli più intelligenti di me. A quelli che votano Gobbi, la Pantani e Robbiani. Quello che di politica ne capiscono, e che l'economia la palleggiano.

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
Fa un pessimo lavoro, hai ragione, e pure profumatamente pagato. Se il PS perde colpi la colpa è loro e della loro arroganza nel filtrare le notizie. Comunque il fatto che sia palesemente a sinistra non è l'unico motivo che mi fa dire di votare no. Tu, libero pensatore (belticino e Co) voterai per il mantenimento, e molto probabilmente l'esito della votazione sarà positivo per il canone, ma nulla sarà più come prima, ed è questo il risultato che vorrei.

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
No, io non voterò. Non credo più alla democrazia.

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
In questi ultimi anni l'applicazione del voto delle iniziative popolari importanti lascia molto a desiderare, quindi qualche dubbio sulla nostra democrazia lo nutro anche io; questo specialmente dovuto ai cattivi perdenti.

samarcanda 6 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
La dittatura della democrazia grazie al suffragio universale.

Libero pensatore 6 anni fa su tio
Risposta a MIM
Mah, io credo che sia un fatto legato alla polarizzazione e alla radicalizzazione delle posizioni. In pratica vengono proposte iniziative che poi a lato pratico sono inapplicabili. Quando succede questo molte volte poi la gente perde fiducia.

shooter01 6 anni fa su tio
sondaggio completato. Un bel no billag

Monello 6 anni fa su tio
...Se costasse la metà sarei daccordo con il canone radiotelevisivo ,ma ora mi sembra veramente eccessivo ,lo stato ci sta mungendo da ogni parte ora penso sia il caso di mandare un chiaro segnale a chi di dovere che con questo balzello non sono piu d accordo !

Pepperos 6 anni fa su tio
Risposta a Monello
Concordo metà darebbe un cifra più che giusta. Quando guardo la pubblicità ( sottile pro bilag ) Sf1con Tommaso di Lugano ( non poteva essere di Stabio? ) Mi viene in mente il boccalinie e zoccoletti.
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