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BERNAUn bambino su cinque è vittima di gravi violenze tra le mura di casa

06.10.17 - 18:07
Anche in Svizzera il problema è allarmante. Secondo un'inchiesta il 40% dei genitori che somministra colpi ai propri bambini è originario di Paesi balcanici
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Un bambino su cinque è vittima di gravi violenze tra le mura di casa
Anche in Svizzera il problema è allarmante. Secondo un'inchiesta il 40% dei genitori che somministra colpi ai propri bambini è originario di Paesi balcanici

BERNA - In Svizzera, un bambino su cinque ha subìto gravi violenze domestiche (lancio di oggetti, pugni o calci), mentre due minorenni su cinque hanno già ricevuto sberle. È quanto emerge da uno studio dell'Alta scuola zurighese di scienze applicate (ZHAW).

Colpa dello stress - L'inchiesta, di cui riferiscono oggi i giornali del gruppo "Nordwestschweiz" tra cui l'"Aargauer Zeitung", si è svolta su un campione di 4'600 diciassettenni. L'80% degli interrogati ritiene «elevato» l'affetto ricevuto dai genitori. «Quando tutto va bene, l'affetto per i bambini non manca. I genitori usano spesso violenza quando invece sono sottoposti a stress», ha dichiarato all'ats l'autore dello studio Dirk Baier.

Origini e situazione economica - Stando all'inchiesta, il 40% dei genitori che somministra colpi ai propri bambini è originario di Paesi balcanici (Kosovo, Serbia, Macedonia). Al secondo posto di questa triste classifica figurano genitori di origini portoghesi (37%). In fondo si situano madri e padri svizzeri (10%).

La situazione finanziaria delle famiglie gioca un ruolo determinante. Il rischio di violenza nei confronti di minori è doppiamente elevato per i genitori che fanno ricorso ad aiuti sociali o che ricevono indennità di disoccupazione.

Secondo Baier, tra i motivi principali dell'uso della forza v'è la precarietà che grava sulle famiglie. E gli immigrati sono più spesso sottoposti a stress a causa del loro precario statuto sociale, aggiunge il ricercatore.

In alcuni Paesi v'è la convinzione che punizioni corporali appartengano all'educazione dei figli, come avveniva alcuni decenni fa anche in Svizzera.

La legislazione - Nella Confederazione, il diritto dei genitori a punire corporalmente i propri figli durante la loro educazione è stato abolito nel 1978. Un divieto esplicito però non sussiste.

Secondo Baier, l'introduzione di una legge che vieti espressamente punizioni corporali quale metodo educativo potrebbe suscitare dibattiti in grado di condurre a una sensibilizzazione della società.

In Germania, dal 2000 è vietato esercitare violenza su bambini. Da uno studio effettuato su 15enni tedeschi, emerge che "solo" il 13% subisce gravi violenze da parte dei genitori. Il tema della violenza è inoltre oggetto di dibattiti frequenti a serate per genitori.

In Svizzera, gli immigrati dovrebbero essere meglio sensibilizzati a questo argomento. Dalla Germania, ad esempio, articoli riguardanti l'educazione dei figli non violenta sono stati pubblicati sul quotidiano turco "Hürriyet".

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COMMENTI
 

MIM 6 anni fa su tio
Gravi violenze domestiche? Gravi? Il solito bla bla di chi ritiene grave anche una sculacciata quando i bambini fanno i capricci. Sono proprio questi esperti del nulla che dovrebbero stare attenti a non procreare.

cacos 6 anni fa su tio
Meglio non concepire piu ,visto il futuro che avranno . Pessimista mah forse

moonie 6 anni fa su tio
Risposta a cacos
perfettamente d'accordo e con grande consapevolezza è stata proprio la mia scelta.

comp61 6 anni fa su tio
io ho nipotini tedeschi e... ahahahahahahahaha

siska 6 anni fa su tio
Non sopporto la veemenza e la bastardaggine di questi adulti inconsapevoli che scaricano le loro problematiche sociali o caratteriali sui loro figli e per di più dentro le mura domestiche che trovo ancora più da vigliacchi. Fatelo per strada o davanti ad altre persone poi vedremo! Poveri bambini maltrattati a sberle, calci e pugni oppure con castighi fuori misura e la società politica odierna volta la testa da un'altra parte vergogna! Se io dovessi vedere con i miei occhi o udire urla di bambini maltrattati sarei la prima a chiamre le forze dell'ordine o segnalerei il tutto al Comune stesso.

SO2 6 anni fa su tio
Questo studio è razzista!...Le percentuali devono essere uguali per tutti!

bananajoe 6 anni fa su tio
Mi sempra davvero uno studio azzardato! Il 20% dei bambini viene malmenato con pugli o calci o con il lancio di oggetti?? Non posso crderci!!!!!!
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