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ZURIGOKloten, si testa il riconoscimento facciale

27.09.17 - 16:13
Il nuovo sistema per il "controllo automatizzato dei passaporti" può essere usato dai cittadini maggiorenni svizzeri, dell'UE e dello Spazio economico europeo che hanno di un passaporto biometrici
Keystone
Kloten, si testa il riconoscimento facciale
Il nuovo sistema per il "controllo automatizzato dei passaporti" può essere usato dai cittadini maggiorenni svizzeri, dell'UE e dello Spazio economico europeo che hanno di un passaporto biometrici

 

ZURIGO - Da oggi sono in funzione davanti ad otto sportelli per il controllo dei passaporti dell'aeroporto di Zurigo dei dispositivi per il riconoscimento automatico del volto. Il test, della durata di due mesi, si prefigge di ridurre le file d'attesa.

Il nuovo sistema per il "controllo automatizzato dei passaporti" può essere utilizzato dai cittadini svizzeri, dell'Unione europea e dello Spazio economico europeo che dispongono di un passaporto biometrico ed hanno almeno 18 anni.

Il suo funzionamento è stato mostrato oggi alla stampa dal responsabile del dipartimento cantonale della sicurezza Mario Fehr (PS). Il consigliere di Stato ha posato il suo passaporto biometrico su un vetro, ha atteso che l'apparecchio leggesse il contenuto del chip, si è messo in posa per una fotografia e nel giro di pochi secondi ha potuto oltrepassare il tornello.

Il sistema autorizza il passaggio dopo aver confrontato la fotografia del documento biometrico con le caratteristiche fisiche del passeggero e dopo aver verificato che la persona non sia ricercata dalla polizia.

L'utilizzo degli sportelli automatici è facoltativo e chi lo desidera ha la possibilità di far controllare il suo documento da un agente. Il sistema è gestito dalla polizia cantonale di Zurigo che ha lanciato il progetto pilota in corrispondenza delle vacanze autunnali in Svizzera tedesca.

Con fino a 100'000 passeggeri al giorno, il sistema per il controllo dei passaporti sta arrivando al limite delle capacità, ha dichiarato il capo della polizia cantonale Ueli Zoelly. L'aeroporto di Zurigo è in effetti il luogo che registra il maggior numero di entrate da paesi che non aderiscono a Schengen.

Apparecchi analoghi a quelli introdotti a Zurigo sono già utilizzati in altri aeroporti, come quello di Amsterdam-Schiphol. Anche l'aeroporto di Ginevra intende introdurre i controlli automatizzati.

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COMMENTI
 

Bibo 6 anni fa su tio
In USA si usa già... :-)

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Benissimo...:-)))

GI 6 anni fa su tio
Non sarebbe più semplice che ognuno si doti di un microchip sottocutaneo, una volta ottenuto il passaporto biometrico ?
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