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BERNAValle del Reno, incontro tra FFS e Deutsche Bahn

12.09.17 - 17:41
Valle del Reno, incontro tra FFS e Deutsche Bahn

BERNA - I vertici delle FFS e della Deutsche Bahn (DB) si sono incontrati ieri a Berna: al centro del colloquio vi è stata la chiusura provvisoria della linea ferroviaria della Valle del Reno a nord di Basilea (Rheintalbahn) . Il Ceo delle FFS Andreas Meyer e il suo omologo di DB Richard Lutz hanno discusso le misure immediate. In casi simili una migliore preparazione è necessaria, viene indicato in un comunicato odierno delle FFS.

L'interruzione della tratta Basilea - Karlsruhe, chiusa fino al 7 ottobre dopo che lo scorso 12 agosto si è verificato un cedimento del terreno che sorregge i binari a Rastatt, nel Baden-Württemberg (D), rappresenta una grossa sfida, sottolineano le FFS dopo l'incontro avvenuto alla loro sede di Berna-Wankdorf.

Come misure immediate i macchinisti sono attualmente impiegati in modo più flessibile e l'apertura di cantieri previsti è stata rimandata. Le merci possono essere deviate su vie alternative ma solo con grande sforzo a livello logistico. I capi delle FFS, di DB, dell'austriaca ÖBB e della francese SNCF il 25 agosto hanno messo in atto una task-force.

Da allora hanno costantemente analizzato la situazione e messo in atto un pacchetto di misure al fine di utilizzare in maniera ottimale le limitate capacità sul corridoio nord-sud, sottolineando l'importanza di mettere in atto coerentemente questo pacchetto.

Inoltre, dal 6 settembre i treni merci e passeggeri sono tornati a circolare sulla linea del Gäu in seguito alla sua riapertura anticipata. Attualmente vi sono 60 viaggi al giorno. Il traffico merci su rotaie dovrebbe aumentare dall'attuale 30% al 50-60%.

Le aziende ferroviarie europee - viene indicato nella nota - devono trarre i dovuti insegnamenti da questa situazione. La forza della ferrovia integrata deve essere messa in pratica in maniera più rapida ed efficiente. Per fare fronte a eventi futuri dovrebbero essere definite più rapidamente vie alternative e dovrebbe essere migliorato l'impiego flessibile di personale e lo scambio di dati. Inoltre i cantieri e la pianificazione di tracce dovrebbero essere definiti meglio e alcune restrizioni autodeterminate dovrebbero essere rimosse, ha sottolineato Andreas Meyer.

 

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