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SVIZZERAIl segreto del successo economico svizzero? «È il federalismo»

31.08.17 - 14:49
Uno studio ne svela gli effetti positivi e avverte: «Le tendenze centralizzatrici di oggi ne minacciano il funzionamento»
Il segreto del successo economico svizzero? «È il federalismo»
Uno studio ne svela gli effetti positivi e avverte: «Le tendenze centralizzatrici di oggi ne minacciano il funzionamento»

BERNA - La Svizzera deve il suo successo economico al sistema federalista. Ma oggi, tendenze centralizzatrici minacciano il suo funzionamento. A questa conclusione giunge uno studio commissionato dalla Fondazione ch in occasione dei suoi 50 anni di esistenza.

Diversi studi avevano già messo in evidenza gli effetti positivi del federalismo sulla qualità delle prestazioni pubbliche, in particolare negli ambiti della formazione, delle finanze o del freno alla corruzione. La pubblicazione "Föderalismus und Wettbewerbsfähigkeit in der Schweiz" dei professori Lars P. Feld (Università di Friburgo in Brisgovia) e Christoph A. Schaltegger (Università di Lucerna) restituisce il sistema federalista elvetico sotto una nuova luce.

Lo studio mostra chiaramente che, contrariamente ai luoghi comuni, il numero di gradi istituzionali legati al federalismo non frena gli investimenti esteri. Inoltre, la fiscalità è determinante per il suo successo: fra le 29 collettività che nel mondo praticano un onere fiscale medio inferiore al 20% sugli utili delle società figurano 19 cantoni svizzeri.

La concorrenza fiscale tra i cantoni svolge pure un ruolo preponderante. Secondo lo studio, essa limita da un lato le velleità dello Stato e favorisce dall'altro lo sviluppo economico. La competitività è favorita anche dall'efficienza dei governi e dal fatto che i politici in Svizzera devono in larga misura rendere conto del loro operato agli elettori.

L'economia approfitta inoltre della diversità elvetica e delle sue diverse regolamentazioni, che corrispondono ai bisogni degli abitanti. Secondo i due ricercatori, la Svizzera è un laboratorio di idee che lascia ai cantoni la libertà di sperimentare nuove soluzioni nonostante l'esiguità del territorio.

Stando allo studio, la decentralizzazione contribuisce ad attenuare la ripartizione iniqua dei redditi grazie al sistema della perequazione finanziaria, che consente a un cantone di aiutarne un altro in difficoltà. Questo elenco dei vantaggi dimostra che lo stato del federalismo elvetico è buono e non ha bisogno di essere adattato.

Tuttavia talune evoluzioni - quali la crescente centralizzazione, l'intreccio di compiti che implicano istituzioni federali e il trasferimento degli oneri sui cantoni e i comuni - mettono in pericolo il successo del federalismo "made in Switzerland".

Per gli autori, occorre preservare l'autonomia dei cantoni per mantenerli concorrenziali e far emergere nuove idee. La Confederazione deve intervenire soltanto in via sussidiaria.

La Fondazione ch per la collaborazione confederale è un'organizzazione intercantonale che promuove lo scambio tra le comunità linguistiche e le culture confederali. Festeggia quest'anno i suoi 50 anni e organizza per l'occasione diversi eventi. Il 26-27 ottobre è in programma una conferenza nazionale sul federalismo a Montreux (VD).

Lo studio "Föderalismus und Wettbewerbsfähigkeit in der Schweiz" è stato pubblicato presso le edizioni NZZ Libro, con un riassunto in francese, italiano e inglese.
 
 

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COMMENTI
 

maocr 6 anni fa su tio
E poi c'e gente che vorrebbe aderire alla fantastica EU . Entrare nell'EU significa cancellare tutto quello che in Svizzera ci ha tenuto a galla e diventare uno stato sottomesso a Junker e company

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Risposta a maocr
Beh, la EU è in ogni caso più federalista della Svizzera... :-))))

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a maocr
Non ce la faranno mai :-)

Zico 6 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
spero la tua sia battuta

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Mai sentito parlare di defici di federalismo dell'UE? Un problema affrontato più volte ma mai risolto. L'UE è nata da esigenze economiche e non politiche, non ha nemmeno una costituzione condivisa da tutti gli Stati. E' stata adottata solo dagli stati nei quali il popolo non ha votato. Esiste nell'UE un diritto di iniziativa o di referendum?

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Risposta a Zico
No, è la pura verità... il potere che ha ogni singolo stato dell'unione è molto superire a quello che hanno i cantoni svisseri con berna... Un esempio su tutti è il potere di "veto"... :-))))

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a Zico
Se Berna decide qualcosa che deve valere per tutti i Cantoni, questi si adeguano, la crisi dei migranti invece, dove tanti stati si sono opposti all'accoglienza delle quote decise dal UE mostra invece come uno stato europeo possa non applicare quanto deciso dall'UE. D'altronde basta vedere che gli stati decidono la loro IVA e le loro imposte mentre i Cantoni devono sottostare a quanto dice Berna, questo proprio perché la Svizzera è una nazione, l'UE no. Con questo rimango dell'idea che la Svizzera debba rimanere fuori dall'UE, ma non andiamo a dire che i Cantoni svizzeri hanno più autonomia decisionale nei confronti di Berna rispetto a quella che hanno le nazioni che fanno parte dell'UE, perché semplicemente non è così. PS. D'altronde anche il voler confrontare una nazione e la sua organizzazione politica con quella di un'organizzazione sovranazionale non ha molto senso.... sono due cose molto differenti.
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