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TURGOVIAChiuso con effetto immediato l'allevamento degli orrori

07.08.17 - 19:46
L'allevatore, in stato di fermo da questo pomeriggio, non potrà più tenere animali. Il bestiame è stato confiscato e sarà trasferito in un luogo sicuro
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Chiuso con effetto immediato l'allevamento degli orrori
L'allevatore, in stato di fermo da questo pomeriggio, non potrà più tenere animali. Il bestiame è stato confiscato e sarà trasferito in un luogo sicuro

HEFENHOFEN - L'allevamento di Hefenhofen (TG) è stato chiuso con effetto immediato per sospetti maltrattamenti di animali. Le quasi 300 bestie coinvolte verranno portate in un luogo adatto. Lo ha deciso un gruppo di intervento creato dal governo turgoviese. L'allevatore responsabile non potrà più tenere animali.

Da oggi pomeriggio il sospetto è in stato di fermo. La settimana scorsa era balzato agli onori della cronaca quando un'ex collaboratrice aveva parlato di tredici cavalli lasciati morire di fame in sei mesi.

Le foto - Altri animali erano in stato di sofferenza, aveva dichiarato la donna con tanto di foto utilizzate come prove. La Procura turgoviese ha potuto verificare oggi l'autenticità delle immagini e prendere quindi delle misure appropriate.

Nei mesi scorsi erano stati condotti a più riprese controlli, effettuati con un breve preavviso. Sono state riscontrate alcune irregolarità, «ma la situazione incresciosa dell'allevamento non era stata rilevata», ha detto ai media questa sera a Frauenfeld il consigliere di Stato Walter Schönholzer. Le immagini fornite dall'ex collaboratrice sono servite a capire la gravità della situazione.

La "task force" ha quindi deciso di intervenire il più rapidamente possibile. Gli animali sono stati confiscati e saranno portati in un luogo sicuro. La struttura è stata chiusa.

Oltre a circa 90 cavalli, sul posto sono stati trovati 100 maiali, 50 bovini e una dozzina di pecore, oltre a tre capre e alcuni lama, ha spiegato il veterinario cantonale Paul Witzig.

L'allevatore si trova attualmente in detenzione per essere interrogato dalle forze dell'ordine. Al momento dell'intervento della polizia non ha opposto resistenza.

Il caso ha creato una grande risonanza mediatica e diverse manifestazioni hanno avuto luogo nei giorni scorsi per chiedere la chiusura dell'allevamento. Una petizione ha raccolto circa 13'000 firme.

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