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SVIZZERAAgente federale sotto accusa, respinta richiesta ricusazione

25.07.17 - 14:53
Agente federale sotto accusa, respinta richiesta ricusazione

BELLINZONA - Il Tribunale penale federale (TPF) ha respinto la richiesta di un funzionario della Polizia giudiziaria federale sotto inchiesta da febbraio per diversi reati, tra cui la corruzione passiva, il quale chiedeva la ricusazione del procuratore incaricato dell'inchiesta.

L'imputato aveva già ottenuto in precedenza dalla Camera dei reclami penali di Bellinzona la ricusazione del procuratore federale al quale era stata affidata in un primo tempo l'indagine. Questi aveva infatti lavorato insieme a lui per tre anni - dal 1998 al 2001 - a un caso con relativa richiesta di assistenza giudiziaria tuttora aperto, implicante la Russia e in relazione al quale è stato avviato il procedimento in corso.

Secondo quanto era emerso a fine marzo dalla prima sentenza del TPF, è stata la stessa Polizia giudiziaria federale a presentare lo scorso febbraio una denuncia penale contro il suo inquirente, uno specialista della Russia. Su di lui pesano sospetti per diversi reati - usurpazione di funzioni, abuso di autorità, violazione del segreto d'ufficio e corruzione passiva - in rapporto con un viaggio del poliziotto a Mosca nel dicembre 2016.

Nella sua ultima sentenza in cui respinge la nuova richiesta di ricusazione, il TPF rileva che non ci sono motivi analoghi che potrebbero far sospettare una parzialità del nuovo procuratore che si occupa ora dell'inchiesta. Il tribunale di Bellinzona ritiene inoltre che non sia necessaria la nomina di un procuratore straordinario.

 

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