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SVIZZERACasi di epatite E in aumento: «In Svizzera non serve il vaccino»

11.07.17 - 15:51
Il nostro cantone ha dichiarato tra il 2013 e il 2016 un centinaio di casi. Cassis: «I prodotti a base di fegato di maiale sono a rischio contaminazioni». Il Consiglio federale: «Rischio ridotto»
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Casi di epatite E in aumento: «In Svizzera non serve il vaccino»
Il nostro cantone ha dichiarato tra il 2013 e il 2016 un centinaio di casi. Cassis: «I prodotti a base di fegato di maiale sono a rischio contaminazioni». Il Consiglio federale: «Rischio ridotto»

BERNA - L'Epatite E è in evoluzione in Svizzera, dove si contano circa 1500 casi all'anno. I prodotti alimentari a base di fegato di maiale crudo - come la mortadella - sembrano essere particolarmente a rischio contaminazioni. Secondo il Consiglio federale non è tuttavia necessario raccomandare una vaccinazione.

Tra il 2013 e il 2016 il nostro Cantone ha dichiarato all'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) un centinaio di casi di Epatite E. Oltre l'80% dei maiali consumati in Ticino sono tuttavia di provenienza svizzera e il tema è perciò ampiamente d'interesse nazionale, si legge in un'interpellanza sull'argomento del deputato ticinese Ignazio Cassis (PLR).

Fin dalla sua scoperta in India nel 1980 l'infezione da epatite E è stata considerata in Occidente come una malattia associata ai viaggi. L'aumento dei casi a livello europeo e globale suggerisce però un problema emergente alle nostre latitudini.

Secondo la risposta del Consiglio federale all'interpellanza, non sono ad oggi disponibili dati utili alla valutazione della situazione epidemiologica dell'intera popolazione. Tuttavia alcune informazioni, per esempio le statistiche mediche degli ospedali, gli studi sui donatori di sangue e una concentrazione di segnalazioni provenienti dal Ticino, lasciano supporre che i casi di epatite E siano in aumento. La stima è di circa 1500 casi all'anno.

Dal punto di vista della sanità pubblica, attualmente si ritiene che il rischio per l'intera popolazione sia piuttosto ridotto, in quanto le infezioni da epatite E sono da decenni considerate innocue. «È comunque indubbio che sia necessario ampliare la base di dati per poter valutare meglio la situazione e monitorarla a lungo termine». afferma l'esecutivo.

All'industria alimentare viene chiesto di adottare misure per ridurre al minimo il rischio di trasmissione attraverso le derrate. Attualmente non sono invece disponibili dati sufficienti per valutare l'utilità di un'eventuale vaccinazione. L'unico vaccino è inoltre attualmente reperibile solo in Cina e non presenta sufficienti garanzie di efficacia e sicurezza. Per questo una tale misura non è al momento consigliata.

 

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COMMENTI
 

Sarà 6 anni fa su tio
Interpellanza di Cassis... Vuoi vedere che ora si interessa anche alla salute dei cittadini? Se ora il vaccino non è necessario, quando sarà in governo verrà vietato...

splugen 6 anni fa su tio
Risposta a Sarà
no, diventerà obbligatorio, "qualcuno" ci guadagnerà. a Kassis non credo che interessi la salute dei cittadini, qualcosa avrebbe fatto da quando è in CF. p.s. a si, aumento dei premi.

splugen 6 anni fa su tio
Risposta a splugen
dimenticavo, è partita la psicocampagna pro faccia.

splugen 6 anni fa su tio
ma, sarà un caso o coincidenza, ritornano malattie che erano scomparse (sono immigrate ?) e tutti ne facciamo le spese, epatite E ? mai sentita si parlava della A.

Sarà 6 anni fa su tio
Risposta a splugen
Se è per questo con l'immigrazione è tornata anche la TBC.

tip75 6 anni fa su tio
epatite E????????non era A?

Meiroslnaschebiancarlengua 6 anni fa su tio
I casi non aumentano perchè ci sono più virus dell'epatite E in giro o perchè il virus è diventato più virulento. La siegazione è molto più semplice: ci sono più casi perchê adesso le si cerca. Fino a qualche anno fà i meidci non sapevano neanche che esistesse, in seguito (fino a poco tempo fà) non richiedevano l'analisi, anche se il paziente aveva sintomi specifici. Adesso, domandano più regolarmente quest'analisi. Vedrete che i casi dichiarati aumenteranno ancora per un paio d'anni, poi si stabilizzeranno.
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