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BERNAVendita di alcolici nelle aree di servizio autostradali, l'upi non ci sta

18.05.17 - 09:35
«L'abolizione del divieto incrementerebbe il rischio d'incidenti sulle autostrade»
Tipress
Vendita di alcolici nelle aree di servizio autostradali, l'upi non ci sta
«L'abolizione del divieto incrementerebbe il rischio d'incidenti sulle autostrade»

Vendita di alcolici in autostrada

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BERNA - In Svizzera, dal 1964 le aree di servizio autostradali non possono vendere bevande alcoliche. Anche per questo motivo le autostrade svizzere sono fortunatamente molto sicure, fa sapere l'upi, l'Ufficio prevenzione infortuni. La Commissione dei trasporti del Consiglio nazionale vuole ora abolire questo divieto, ma l'upi teme che di conseguenza sulle autostrade potrebbe aumentare il numero di incidenti alcolcorrelati, e per motivi di sicurezza consiglia vivamente di lasciare in vigore il divieto.

In Svizzera, le aree di servizio autostradali (ristoranti e distributori di benzina) non possono vendere bevande alcoliche. Il divieto, entrato in vigore nel 1964, «è una misura che contribuisce a rendere molto sicure le autostrade svizzere» prosegue l'upi. Finora il Parlamento e il Consiglio federale hanno sempre bocciato gli interventi parlamentari che intendevano abolire il divieto. Anche la popolazione si esprime ampiamente a favore del divieto in vigore: stando al più recente sondaggio popolare, l'82% di tutte le svizzere e di tutti gli svizzeri approva il divieto. La Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio nazionale vuole ora abolire questo divieto.

Il 30% di tutti i contromani sono alcolcorrelati - Il 13% di tutti gli incidenti autostradali gravi è riconducibile all'alcol, come emerge dal Rapporto SINUS 2016 dell'upi: «L'abolizione del divieto accrescerebbe questa problematica».

Da studi emerge che i locali che vendono alcolici sono la fonte principale di automobilisti alcolizzati e che una maggiore densità di punti vendita di alcolici comporta un maggiore consumo di alcol e di conseguenza un maggior numero di incidenti. «Un problema grave specialmente per i conducenti giovani inesperti nonché per gli autisti professionisti e gli autisti di corriere che guidano mezzi pesanti con un elevato potenziale per incidenti gravi. Aumenterebbe anche il rischio dei contromani: già oggi un terzo di tutti i casi di guida contromano è alcolcorrelato. Ben la metà di tutti i contromani non ha inizio all'entrata delle autostrade bensì sulle autostrade stesse, p. es. nelle aree di servizio. Inoltre, l'alcol favorisce la sonnolenza al volante e di conseguenza può aumentare il numero di incidenti dovuti a un colpo di sonno» continua l'upi.

Infine, l'abolizione del divieto silurerebbe le restrizioni in materia di alcol previste dal programma Via sicura.

«Le aree di servizio non sono paragonabili ai ristoranti degli altri tipi di strade. Dopo essersi ristorati, i clienti delle aree di servizio continuano il loro viaggio ad alta velocità, percorrendo spesso distanze lunghe e faticose. Sulle altre strade della rete viaria questo è meno il caso».

L'upi raccomanda vivamente di lasciare in vigore il divieto per la vendita e la mescita di alcolici nelle aree di servizio autostradali.

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COMMENTI
 

curzio 6 anni fa su tio
È sempre bello constatare come i rappresentanti del Ticino si battono per risolvere i problemi dei Ticinesi...

siska 6 anni fa su tio
Speriamo che non aboliscano un bel niente. In giro per le strade ci sono già menti spericolate che non rispettano quasi più niente figuriamoci con alcol in corpo. L'alcol é un grande anzi grandissimo business e quindi se aboliranno la legge sul divieto in questione ahh bé allora con tutti quegli imb.......che si incioccatteranno......

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a siska
Da liberale che sono, questa volta mi trovo d'accordo con te. La questione può essere sintetizzata come segue: è giusto diminuire potenzialmente la sicurezza (anche di poco, oppure tanto, nessuno lo sa) sulle nostre autostrade per permettere ai relativamente pochi detentori di concessioni sulle autostrade di fare ancora più soldi, dimenticando che già detengono un'esclusiva che gli porta un vantaggio concorrenziale non irrilevante rispetto gli altri negozi?? E parlo di concorrenza perché i fautori dell'abolizioni fanno leva proprio sul tema della concorrenza visto che si sentono svantaggiati.....

siska 6 anni fa su tio
Risposta a Meno
Ciao meno, come te la penso in egual modo. Qui e là vi sono sempre chi guarda e si approffitta di tutto quanto può accapparrarsi e anche indegnamente. Sulle strade e sulle autostrade vi é un pericolo più o meno marcato poi se ci mettiamo il bullone fisso della vendita degli alcolici in quanto il libero mercato concorrenziale esiste eccome, in questo caso siamo alla frutta......francamente mi proccupa guidare con un familiare invalido a carico.

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
In effetti non ho mai capito questo divieto...

mats13 6 anni fa su tio
La pola aspetta direttamente sul parcheggio coloro che arrivano dal bar...
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