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SVIZZERA32.000 firme contro la chiusura degli sportelli

22.03.17 - 12:31
Sono state consegnate oggi a Berna. L'ATA: «Le FFS rivedano la loro decisione. Gli sportelli restano importanti per i clienti». Tanti le firme pure dal Ticino
Archivio Keystone
32.000 firme contro la chiusura degli sportelli
Sono state consegnate oggi a Berna. L'ATA: «Le FFS rivedano la loro decisione. Gli sportelli restano importanti per i clienti». Tanti le firme pure dal Ticino

BERNA - L'ATA (Associazione traffico e ambiente) chiede alle FFS di rivedere la decisione sulla chiusura di tutti i punti di vendita gestiti da terzi. E lo fa consegnando una petizione corredata da 32.000 firme e sostenuta pure da diverse altre organizzazioni*. «L'alto numero di firme mostra che gli sportelli serviti da personale restano importanti per i clienti dei trasporti pubblici».

Una goccia nel mare - Le FFS, ricordiamo, è intenzionata a chiudere 52 punti di vendita gestiti da terzi entro la fine del 2017. «E questo - specifica l'ATA - nonostante il "modello agenzia" funzioni efficientemente e con costi contenuti». Il risparmio di 5 milioni di franchi all'anno è una goccia nel mare (le FFS hanno un budget di quasi 9 miliardi di franchi, NDR), e secondo l'associazione il santo non vale la candela. «Considerato che, con questa decisione, verrebbe chiuso circa un quarto dei punti di vendita serviti da personale, il risparmio è sproporzionatamente piccolo. I 5 milioni franchi corrispondono alle provvigioni che le FFS versano ai propri partner del modello d'agenzia per i biglietti da loro venduti».

Presupposto errato - Le FFS partono da un'idea che l'ATA ritiene sbagliata.  «Pensano che dopo la chiusura degli sportelli serviti da terzi, tutti i biglietti verranno acquistati agli automatici, online o col telefono mobile. Il pericolo è tuttavia che molti degli utenti colpiti dalla misura tornerebbero a usare l'auto o rinuncerebbero al viaggio, se l'acquisto del biglietto diventa troppo complicato. Questo non può essere l'obiettivo».

Tante firme dal Ticino - Sono state raccolte più di 32'000 firme, soprattutto nelle regioni maggiormente colpite: Ticino, Svizzera orientale, Basilea Campagna e Giura bernese. Sono tutte persone che dovrebbero fare a meno di un importate servizio dei trasporti pubblici. La Presidente dell'ATA, Evi Allemann, sottolinea che, grazie all'alto numero di firme raccolto, «c'è una chance di poter mantenere questa importante offerta del trasporto pubblico. Continueremo a impegnarci per questo obiettivo».

Svizzera orientale colpita - Evi Allemann, consigliera nazionale socialista ha inoltrato un nuovo intervento settimana scorsa, e ci sono diversi interventi parlamentari anche di colleghi borghesi. «Anche questo mi dà speranza. Le FFS sono sollecitate a trovare soluzioni concrete con i punti di vendita delle stazioni interessate. L'ATA, che ha lanciato la petizione, è volentieri a disposizione come mediatrice». Particolarmente nei Cantoni della Svizzera orientale Turgovia e San Gallo - che sarebbero particolarmente colpiti dalla chiusura di quasi la metà di tutti i punti di vendita serviti - l'impegno politico per gli sportelli gestiti da terzi è ampio. Il potenziale di risparmio ridotto e le discussioni in corso fanno sperare che sia possibile trovare delle soluzioni.

Esclusi interi gruppi - L'ATA è convinta che «chi vuole un biglietto ferroviario deve poterlo acquistare semplicemente e con un buon servizio alla clientela. Il ritiro di un ampio servizio di vendita sul territorio, tuttavia, esclude interi gruppi dall'accesso a treni e autobus».Automatici complicati, diverse soluzioni digitali di biglietteria che offrono solo un assortimento limitato di titoli di trasporto, confusione per le riservazioni e le azioni promozionali, mostrano che la consulenza personalizzata è sempre ancora importante per gli utenti dei trasporti pubblici.

*Ecco l'elenco delle organizzazioni che sostengono la petizione:

Pro Bahn Svizzera / ASTUTI
• Comunità d'interesse trasporti pubblici, CITraP
• Forum svizzero dei consumatori fc
• FRC - Federazione romanda delle consumatrici e dei consumatori FRC
• Federazione svizzera dei ciechi e deboli di vista FSC
• Conferenza degli andicappati, Zurigo
• Pantere Grigie della Svizzera Nord-occidentale
• SEV, Sindacato del personale dei trasporti

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