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LOSANNA - Il piano sociale elaborato dal gruppo bernese Galenica in seguito all'annuncio della chiusura del sito di Saint-Sulpice (VD) della sua filiale GaleniCare Management SA (cui fanno riferimento le farmacie Sun Store et Amavita) è "striminzito". La denuncia viene dal sindacato Unia, che critica in particolare la mancanza di impegno nel tentare di ricollocare internamente il personale.
All'inizio di maggio del 2016 GaleniCare Management aveva annunciato l'intenzione di chiudere il sito romando e di trasferire il personale a Berna.
In una nota diffusa oggi Unia indica che solo un terzo dei 107 dipendenti che hanno perso il posto a Saint-Sulpice ha trovato una collocazione nella sede bernese. Un altro terzo se ne è andato spontaneamente mentre 26 persone sono state definitivamente licenziate.
Dopo otto mesi di proteste e mobilitazioni, i partner sociali hanno ottenuto solo un piano sociale "minimalista" e la revoca dell'obbligo di presentarsi al lavoro nel periodo di preavviso. Secondo Unia una proposta così striminzita "è inaccettabile" da parte di un'azienda "che gode di ottima salute finanziaria".
