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BERNALegno indigeno, l'Ufficio dell'ambiente lancia #WOODVETIA

12.01.17 - 15:53
Legno indigeno, l'Ufficio dell'ambiente lancia #WOODVETIA

BERNA - Il legno d'importazione, meno caro, viene sempre più spesso preferito a quello svizzero per la costruzione di case o di mobili. Nella speranza di invertire la tendenza il settore dell'economia forestale e dell'industria del legno ha lanciato oggi insieme all'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) una campagna di sensibilizzazione, denominata #WOODVETIA.

Un terzo della superficie della Svizzera è coperto da boschi, ma soltanto cinque milioni di metri cubi di legname vengono raccolti ogni anno. Secondo i promotori della campagna se ne potrebbe utilizzare tuttavia circa un terzo di più senza sconfinare nello sfruttamento eccessivo. Tuttavia, in particolare a causa del franco forte, gli svizzeri preferiscono sempre più importare il legno da costruzione, si deplora in un comunicato.

La campagna #WOODVETIA si prefigge di incoraggiare la popolazione a privilegiare il legno elvetico per la costruzione di edifici e nell'acquisto di mobili. I promotori rilevano che una buona gestione dei boschi ha un impatto positivo molteplice: una foresta ben sfruttata e sana può soddisfare le esigenze della società fornendo spazi di svago, proteggere dai pericoli naturali, assicurare la qualità dell'acqua potabile, assorbire l'anidride carbonica e preservare gli impieghi dell'economia forestale e dell'industria del legno.

I promotori sperano di attirare l'attenzione della popolazione con l'allestimento di statue di legno raffiguranti personalità svizzere in grandezza naturale, utilizzando tronchi provenienti dalla regione d'origine delle personalità scelte. Le statue, scolpite dall'artista zurighese Inigo Gheyselinck in collaborazione con diversi partner dell'economia forestale e dell'industria di legno, saranno esposte man mano nel corso dell'anno in diversi luoghi pubblici.

La prima statua presentata, in legno di tiglio selvatico bernese, rappresenta Marie Tussaud (1761-1850). La fondatrice del celebre museo delle cere di Londra che porta il suo nome nacque infatti a Berna, secondo suoi scritti, anche se il suo luogo di nascita ufficiale è Strasburgo, si legge nella nota.

Tutte le opere, »il cui numero complessivo non è ancora svelato», saranno presentate nella città federale alla fine di quest'anno. Maggiori informazioni (anche in italiano) sul sito: www.woodvetia.ch.

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