BERNAServizio militare obbligatorio per le donne, la CPS respinge l'estensione

BERNA - La Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale (CPS) respinge l'estensione alle donne dell'obbligo di prestare servizio militare. Rinuncia invece a esprimere una raccomandazione sui due modelli proposti dallo speciale gruppo di lavoro ("Statu Quo Plus" e "Obbligo di prestare servizio di sicurezza") in merito al futuro del servizio in grigioverde.

Per quanto riguarda le donne nell'esercito, i membri della commissione si sono pronunciati in modo chiaro contro la possibilità di estendere anche ad esse l'obbligo di prestare servizio, si legge in una nota odierna. Taluni hanno rimarcato la necessità di raggiungere la parità tra i sessi in altri settori prima di introdurre un obbligo di servizio anche per le donne.

Quanto ai due modelli proposti per il futuro del servizio militare elvetico, la commissione ritiene che entrambi presentino dei vantaggi, «che la maggioranza valuta come interessanti ed eventualmente combinabili». Tuttavia essa preferisce rinunciare ad esprimersi in modo definitivo su quale modello debba essere prediletto.

Per il momento la commissione intende aspettare le conclusioni e le decisioni del Consiglio federale che si occuperà a sua volta delle raccomandazioni del gruppo di lavoro, indicano i servizi del Parlamento.