L'incremento è stato deciso nell'ambito del rinnovo del contratto collettivo di lavoro
BERNA - Le parti sociali hanno raggiunto un accordo sui salari minimi nel ramo dei servizi di sicurezza privati: dal 1. gennaio aumenteranno dello 0,7-1%, in funzione della categoria d'impiego e dell'anzianità degli agenti.
Lo comunicano in una nota congiunta l'Associazione imprese svizzere di sicurezza (AISS) e il sindacato Unia. L'incremento è stato deciso nell'ambito del rinnovo del contratto collettivo di lavoro del settore, valido per i 15'000 agenti - addetti al trasporto di denaro compresi - impiegati dalle aziende membri dell'AISS.
La richiesta di proroga del conferimento dell'obbligatorietà generale - che permetterà di proteggere oltre 20'000 agenti di sicurezza dal dumping salariale presente nel ramo - è pendente presso il Consiglio federale.