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SVIZZERA«Il controllo degli armamenti è fondamentale»

08.12.16 - 17:59
Il Consigliere federale Didier Burkhalter lo ha sottolineato durante il Consiglio dei ministri dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa in corso ad Amburgo
«Il controllo degli armamenti è fondamentale»
Il Consigliere federale Didier Burkhalter lo ha sottolineato durante il Consiglio dei ministri dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa in corso ad Amburgo

BERNA - Una misura fondamentale per migliorare la sicurezza per tutti è la ripresa del controllo degli armamenti convenzionali in Europa. È quanto sostiene il consigliere federale Didier Burkhalter al Consiglio dei ministri dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) in corso ad Amburgo (D).

Il regime di controllo instaurato negli anni 1990 è oggi sottoposto a forti pressioni a causa della situazione tesa a livello di politica di sicurezza, e secondo la Svizzera deve essere adeguato alle nuove sfide e ai recenti sviluppi politico-militari, si legge in una nota odierna del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).

Per questo motivo Burkhalter ha da poco firmato, insieme ad altri 14 ministri degli esteri, una dichiarazione congiunta che punta a rafforzare il controllo delle armi convenzionali.

«Nell'attuale contesto caratterizzato da forti tensioni l'indebolimento del regime di controllo esistente costituisce un rischio supplementare», ha dichiarato il consigliere federale, citato nella nota. La Svizzera intende impegnarsi in modo attivo sfruttando l'opportunità, in quanto Stato neutrale che non fa parte né della NATO né dell'UE, di svolgere un ruolo di mediatrice.

Il sistema di controllo degli armamenti convenzionali esistente poggia su tre pilastri: il Trattato sulle forze armate convenzionali in Europa (CFE), il Documento di Vienna sulle misure miranti a rafforzare la fiducia e la sicurezza e il Trattato sui cieli aperti (Open Skies Treaty). La Svizzera partecipa a pieno titolo solo al regime del Documento di Vienna ed è elvetico il coordinatore dei negoziati su tale testo presso l'OSCE nella capitale austriaca.

L'impegno della Confederazione nell'ambito del controllo degli armamenti è una priorità definita nella Strategia di politica estera 2016-2019. Burkhalter si impegna a favore dell'avvio di un ampio dialogo sulle questioni di fondo riguardanti la sicurezza europea. A fronte di un peggioramento di quest'ultima sono indispensabili, secondo il ministro elvetico degli esteri, un dialogo politico più intenso e un'OSCE in grado di agire.

 

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