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BERNALotta al riciclaggio e al terrorismo, il GAFI promuove la Svizzera

07.12.16 - 10:26
Solo due paesi hanno ricevuto valutazioni complessivamente più alte della Confederazione
Lotta al riciclaggio e al terrorismo, il GAFI promuove la Svizzera
Solo due paesi hanno ricevuto valutazioni complessivamente più alte della Confederazione

BERNA - Il Gruppo d'azione finanziaria internazionale contro il riciclaggio di denaro (GAFI) assegna complessivamente buoni voti alla Svizzera in materia di lotta al riciclaggio e di controllo del finanziamento del terrorismo, ma vede anche un potenziale di miglioramento.

Nel suo quarto rapporto sulla Confederazione pubblicato oggi il GAFI non ha identificato alcuna importante debolezza del paese. Il risultato è anche sopra la media nel confronto con altri stati: finora solo altre due nazioni sono state giudicate in modo più positivo.

Il GAFI - organizzazione interstatale fondata dai membri del G8, che conta oggi 37 membri (35 stati indipendenti e due organismi regionali, fra cui l'Ue) e ha sede a Parigi presso l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) - ha valutato la Svizzera sulla base di 40 raccomandazioni.

Il gruppo di lavoro ha preso atto con soddisfazione degli sforzi profusi dal paese per rafforzare il suo dispositivo legislativo, normativo e operativo dalla precedente analisi, risalente al 2005. Da parte loro le autorità competenti implicate nel processo di valutazione - vale a dire Finma, Ministero pubblico della Confederazione, Ufficio federale di giustizia, Fedpol e Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI) - sono soddisfatte dei risultati.

Stando a quanto indicato dal Dipartimento federale delle finanze (DFF), in sette di undici settori tematici il livello di efficacia delle misure intraprese è ritenuto significativo. Viene in particolare sottolineata la qualità dell'assistenza giudiziaria. Delle 40 raccomandazioni, 31 ottengono buoni voti in materia di conformità tecnica.

Le criticità - Vi sono comunque anche delle criticità, ha spiegato Alexander Karrer della SFI durante una seduta di informazione. Il GAFI rimprovera ad esempio l'assenza di sanzioni penali in caso di violazione dell'obbligo di annuncio di azionisti e di aventi diritti economici. Vi sono poi ancora problemi nella cooperazione internazionale del MROS, l'ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio: il GAFI giudica ancora troppo basso il numero di segnalazioni, vista l'importanza della piazza finanziaria elvetica.

L'organo internazionale ha presentato una cinquantina di raccomandazioni. Il DFF le analizzerà e si pronuncerà in seguito: una proposta al Consiglio federale sarà presentata nel 2017.

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COMMENTI
 

Lucauno 7 anni fa su tio
GAFI ha detto la sua, ora attendiamo la reazione del FULCI.

mgk 7 anni fa su tio
L e un di nosct

PI 7 anni fa su tio
GAFI GAFI GAFI GAFI

pillola rossa 7 anni fa su tio
Risposta a PI
Ahahah...
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