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ZURIGOArriva il Dalai Lama, e la cattedrale si riempie

15.10.16 - 15:44
Pienone alla Großmünster di Zurigo, dove si è tenuta la cerimonia conclusiva della visita di quattro giorni del Dalai Lama in Svizzera
Arriva il Dalai Lama, e la cattedrale si riempie
Pienone alla Großmünster di Zurigo, dove si è tenuta la cerimonia conclusiva della visita di quattro giorni del Dalai Lama in Svizzera

ZURIGO - Con una cerimonia alla cattedrale Großmünster di Zurigo si è conclusa la visita di quattro giorni del Dalai Lama in Svizzera. Insieme a rappresentanti di altre religioni, la massima autorità del buddismo tibetano ha rivolto un appello alla pace e ha svelato il segreto della sua apparenza giovanile.

Raramente si è vista la chiesa riformata zurighese gremita in ogni ordine di posto come oggi per l'arrivo del Dalai Lama. Complessivamente oltre un migliaio di persone erano presenti dentro e fuori il luogo di culto, dove è stato approntato uno schermo gigante.

Alla funzione religiosa hanno partecipato pure un rabbino, un imam, un rappresentante della Chiesa cattolica romana, dell'induismo, nonché pastori riformati. "Ricordatevi che proprio in questo momento molte persone stanno soffrendo, spesso in nome della religione, sebbene quest'ultima inviti alla tolleranza e all'amore", ha detto il Dalai Lama durante il suo intervento.

"Nessun intervento chirurgico"

La massima autorità buddista del Tibet ha chiesto ai presenti di impegnarsi per la pace e di coltivare i valori interiori e "non solo l'apparenza". La cura della pace e dei valori spirituali fa del bene anche all'aspetto esteriore, ha aggiunto il Dalai Lama.

"Guardatemi. Negli ultimi vent'anni sono cambiato pochissimo, e senza alcun intervento chirurgico", ha affermato suscitando l'ilarità dei presenti. Il suo segreto per conservare un aspetto giovanile: meditare, trovare la pace interiore ed avvicinarsi agli altri con il sorriso sulle labbra.

Dopo la funzione religiosa i rappresentanti delle varie religioni e gli ospiti hanno pranzato assieme. Una famiglia di rifugiati siriani ha cucinato specialità curde, ma non è mancato neppure lo sminuzzato alla zurighese.

Protesta dei cinesi

In chiesa erano presenti - accanto a molti tibetani e svizzeri di confessione buddista - anche numerosi politici. Il canton Zurigo era rappresentato dal presidente del governo Mario Fehr (PS), il quale durante il suo mandato di consigliere nazionale a Berna era stato presidente del gruppo Tibet e aveva già incontrato il Dalai Lama.

Hanno assistito alla cerimonia anche la sindaca di Zurigo Corine Mauch (PS) e il municipale responsabile del dicastero polizia Richard Wolf (Lista alternativa). In un primo tempo i rappresentanti della città non avrebbero dovuto essere presenti, a causa della concomitanza con le ferie autunnali, ma alla fine hanno deciso di partecipare all'evento.

Ad inizio ottobre il Municipio aveva fatto sapere che la sua decisione tardiva non era dovuta alle proteste del Consolato generale di Cina a Zurigo.

Riunione pubblica all'Hallenstadion

Ieri il Dalai Lama aveva tenuto una conferenza pubblica all'Hallenstadion davanti a diverse migliaia di persone. Vi aveva dispensato i suoi preziosi insegnamenti sui diversi temi. Nei due giorni precedenti la massima autorità spirituale del buddismo tibetano era stato accolto calorosamente a Berna alla "Casa delle Religioni" alla presenza di centinaia di tibetani in esilio.

Non vi sono state invece cerimonie ufficiali, né da parte del Consiglio federale né da parte delle autorità comunali bernesi, a quanto pare per non provocare attriti diplomatici con la Cina. Dopo la sua visita in Svizzera, il Dalai Lama continuerà il suo lungo viaggio in Europa, visitando la Slovacchia, Repubblica ceca e l'Italia.

ats

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