È quanto previsto da una mozione adottata dalla commissione dell'ambiente del Consiglio nazionale
BERNA - Gli alberghi situati in zone non edificabili, specie nella regione alpina, dovrebbero poter essere ampliati o ristrutturati più facilmente rispetto alle possibilità attuali concesse dalla legge. Lo prevede una mozione adottata dalla commissione dell'ambiente della pianificazione del territorio e dell'energia del Consiglio nazionale per 16 voti a 9.
L'atto parlamentare chiede, da un lato, che le strutture di ricezione già esistenti situate al di fuori delle zone edificabili possano essere ampliate nel quadro di trasformazioni o ricostruzioni nel rispetto dei requisiti attuali e, dall'altro, che in singoli casi si possano apportare cambiamenti di destinazione e ampliamenti a strutture turistiche situate al di fuori delle zone edificabili.
Stando a una nota odierna dei servizi parlamentari, si constata che numerosi alberghi e installazioni turistiche sono confrontati a difficoltà sempre maggiori in particolare nelle regioni di montagna e che occorre rendere più flessibili le norme del diritto pianificatorio per permettere uno sviluppo moderato del turismo.