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L'università di Berna ha portato il numerus clausus da 220 a 320 per far fronte alla mancanza di dottori
BERNA - Dall'agosto del 2018 l'università di Berna offrirà cento posti di studio supplementari all'anno in medicina mana, portando il numerus clausus da 220 a 320. Lo hanno stabilito il governo cantonale e la direzione dell'ateneo, riferisce oggi un loro comunicato.
Per far fronte alla mancanza di dottori e alla dipendenza dall'estero, il Consiglio Federale all'inizio di quest'anno ha deciso un programma da 100 milioni di franchi su quattro anni. L'obiettivo è di portare entro il 2015 il numero dei diplomati dagli attuali 900 a 1300 all'anno.
L'università di Berna, che applica il numero chiuso, nel 2007 aveva portato a 125 i posti di studio in medicina umana, e a 220 nel 2014. Siccome occorrono sei anni per ottenere il diploma, gli studenti cresceranno entro il 2024 di 600 unità, per raggiungere quota 2000. Quella di Berna sarà così la prima facoltà di medicina per quantità di studenti in Svizzera.
Università e cantone sperano di poter usufruire degli aiuti di partenza della Confederazione. I costi supplementari sono di circa 20 milioni di franchi all'anno.
In Svizzera si valuta che mancheranno 200 medici di famiglia antro quattro anni e oltre il doppio entro il 2025.
