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BERNASedici casi di Zika confermati in Svizzera

09.05.16 - 14:56
Il numero potrebbe in realtà essere più elevato. Sovente infatti non si manifesta alcun sintomo
Sedici casi di Zika confermati in Svizzera
Il numero potrebbe in realtà essere più elevato. Sovente infatti non si manifesta alcun sintomo

BERNA - Da quanto, lo scorso marzo, è stata introdotta l'obbligatorietà di segnalazione, in Svizzera sono stati registrati sedici casi di infezione derivanti dal virus Zika. Molto spesso però il virus non mostra alcun sintomo. Il numero di portatori potrebbe dunque essere più elevato.

«L'analisi in laboratorio operata sui sedici campioni ha portato alla conferma della presenza del virus» ha dichiarato Patrick Mathys, capo dell'unità di gestione di crisi e collaborazione internazionale in seno all'Ufficio federale della sanità pubblica (OFSP). Tutte queste persone provenivano da zone colpite dal virus.

Di sette casi in particolare è conosciuta l'ultima località in cui hanno soggiornato. Due rientravano dal Brasile, due dalla Colombia e i restanti tre da Bolovia, Guadalupa e Ecuador.

Indicazioni per i donatori - Nel 60-80% dei casi un'infezione di Zika non viene nemmeno rilevata. Nei casi restanti invece i sintomi si presentano di media intensità, con mal di testa, febbre leggera, eruzioni cutanee o dolori muscoli.

Il virus si propaga attraverso zanzare del genere Aedes, già vettori della dengue, della febbre gialla e della chikungunya. Si diffonde in maniera esponenziale in America centrale e del sud, in Africa, nel Pacifico e in Asia. In rari casi può trasmettersi anche attraverso rapporti sessuali.

Il governo svizzero ha stabilito lo scorso febbraio che chiunque rientri dopo aver trascorso del tempo in una delle zone colpite dal virus Zika dovrà attendere un periodo di almeno 4 settimane prima di poter donare il proprio sangue. Una misura raccomandata da numerosi paesi e dall'OMS.

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