syndicom pronto per la protesta contro l'uscita di Tamedia dall'associazione padronale dell'industria grafica viscom
ZURIGO - syndicom, il sindacato dei media e della comunicazione, domani venerdì 8 aprile protesterà davanti all’assemblea generale di Tamedia contro l’uscita di Tamedia dall’associazione padronale dell’industria grafica viscom. syndicom ritiene «scandaloso e irresponsabile che Tamedia voglia sottrarsi al contratto collettivo di lavoro e che volti le spalle al partenariato sociale».
Come fa notare il sindacato, nel 2015 Tamedia ha registrato un utile di 334 milioni di franchi, di cui 200 milioni derivano unicamente dal guadagno contabile del local-search-deal con Swisscom. «I 130 milioni di risultato operativo (EBIT) - scrive syndicom - rappresentano per il settore dei media un ottimo risultato con margini che tutte le altre imprese mediatiche e tipografiche possono soltanto sognarsi».
syndicom si domanda quindi perché sia stato disdetto il partenariato sociale nell’industria grafica. «Forse per sottrarsi al contratto collettivo di lavoro? Per eludere le indennità per il lavoro notturno degli stampatori? Tamedia non vorrà mica creare, nel reparto stampa, le condizioni che vigono per i giornalisti che sono senza contratto collettivo di lavoro da quasi 12 anni?», sottolineano.
Al congresso degli editori 2015 Pietro Supino, presidente consiglio amministrazione Tamedia, si è espresso favorevolmente per dei negoziati per un nuovo CCL con le associazioni dei giornalisti. L’uscita da viscom tuttavia, fa dubitare syndicom sulla serietà di questa dichiarazione.
Il sindacato chiede: