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BERNAFormazione professionale, un progetto per adulti senza diploma

04.04.16 - 11:12
Formazione professionale, un progetto per adulti senza diploma

BERNA - In Svizzera oltre 400'000 persone tra i 25 e i 54 anni non dispongono di una formazione professionale e, di conseguenza, sono disoccupate o occupate ma con salari bassi. Una fondazione, in collaborazione con il Canton Berna, ha lanciato un progetto pilota per permettere a 30 adulti di acquisire un diploma ed integrarsi nel mercato del lavoro.

Il progetto, intitolato "Una seconda chance per una prima formazione" e avviato in questi giorni, è rivolto a persone di almeno 25 anni domiciliate nel canton Berna senza i mezzi finanziari sufficienti per coprire i costi di una formazione, comunicano oggi la Fondazione Stanley Thomas Johnson e il Dipartimento della pubblica educazione bernese.

Il finanziamento sarà garantito dalla Fondazione, peraltro attiva nella promozione dell'arte; della ricerca scientifica nell'ambito della salute; della scolarizzazione nonché nell'accompagnamento di persone vittime della guerra o di atti di violenza. Gli aiuti economici saranno forniti in funzione del percorso educativo e della situazione privata e professionale delle persone selezionate. Potranno coprire anche i bisogni di base comprese le cure mediche, si legge sul sito dedicato al progetto.

Tra le candidature verrà data la priorità a persone che intendono svolgere un apprendistato ma, sottolineano Fondazione e Cantone, l'iniziativa è aperta anche a persone che mirano a una formazione professionale superiore. In generale, le persone selezionate saranno seguite individualmente: saranno aiutate nella «definizione del loro progetto professionale e, se necessario, accompagnate durante la formazione».

Quest'ultima inizierà al più tardi nell'agosto del 2017. Fondazione e Cantone spiegano che un avvio prima è impossibile: il processo di selezione e l'elaborazione dei progetti formativi non saranno conclusi prima della prossima primavera. In attesa dell'estate, i candidati disporranno del tempo per acquisire, se necessario, competenze linguistiche minime in una delle due lingue cantonali.

Contattato dall'ats, Guido Münzel, responsabile del progetto e direttore della Fondazione, fa notare che l'inadeguatezza tra formazione e mercato del lavoro sarà un problema sempre più diffuso. I mutamenti tecnologici e l'evoluzione demografica porteranno a un crescente scollamento tra formazione delle persone ed esigenze del mondo del lavoro.

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