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FRIBURGOSadico di Romont, la Francia indaga su tre bimbi scomparsi

16.02.16 - 10:42
Tre casi risalenti agli anni 80. Per la Francia potrebbe essere coinvolto Michel Peiry, colui che uccise a Giornico il 18enne Fabio Vanetti. L'Eliseo ha chiesto aiuto alla Svizzera
Sadico di Romont, la Francia indaga su tre bimbi scomparsi
Tre casi risalenti agli anni 80. Per la Francia potrebbe essere coinvolto Michel Peiry, colui che uccise a Giornico il 18enne Fabio Vanetti. L'Eliseo ha chiesto aiuto alla Svizzera

FRIBURGO - È in prigione da quasi trent’anni, ma la sua ombra aleggia ancora su diversi delitti insoluti. Michel Peiry, meglio conosciuto come il “sadico di Romont”, è stato l’autore di diversi omicidi, tra cui quello del giovane 18enne di Giornico Fabio Vanetti. Ed è sospettato di molti altri delitti in diverse nazioni europee. Tra cui la Francia. Ed è proprio il Paese transalpino che, come riporta “Le Parisien”, ha chiesto l’aiuto della Svizzera per fare luce sulla scomparsa di tre bambini negli anni ottanta. La Francia ha trasmesso alle autorità svizzere una richiesta per poter studiare il dossier del killer. Gli investigatori hanno riaperto i casi di due bambini di 6 e 8 anni e di una bimba di 10. Dei tre giovanissimi, l’unico superstite è il bimbo di 8 anni, perché ritenuto morto dal suo carnefice.

«Gli uomini della sezione di ricerca della gendarmeria di Grenoble hanno riaperto le indagini e setacceranno tutti i possibili collegamenti con Peiry», indica una fonte francese.
La giustizia dell’Esagono ha confermato la richiesta d’assistenza, ma, al momento, non ha ancora fissato una data per lo spostamento in Svizzera. Dal Vallese, dove il sadico è stato arrestato nel 1987 e condannato nel 1989, le bocche restano cucite.

Michel Peiry è stato condannato all’ergastolo per quattro omicidi e due tentati omicidi. Le sue vittime venivano rapite, violentate e torturate. Durante gli interrogatori avrebbe confessato di aver ucciso almeno undici persone, alcune delle quali in Francia. Ma in seguito, il sadico ha ritrattato su sette casi.

Il "sadico" si trova tuttora dietro le sbarre. Nel maggio 2002, dopo quindici anni di reclusione, aveva chiesto la libertà condizionale. Richiesta che gli è stata negata dagli organi competenti.

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