ZURIGOStop alla nazionalità degli autori di reati nei comunicati della polizia cittadina

ZURIGO - La polizia della città di Zurigo in futuro nei suoi comunicati non menzionerà più la nazionalità degli autori di reati, tranne in casi dove ciò sia rilevante. Il legislativo della città ha accolto una richiesta in tal senso questa sera, con 72 voti favorevoli e 46 contrari.

Per la valutazione di un'infrazione la nazionalità dell'autore, così come la religione, l'orientamento sessuale e le tendenze politiche, sono importanti solo in casi eccezionali, affermano i fautori del postulato, inoltrato da una deputata socialista, da uno verde liberale e da alcuni cofirmatari.

I dati in questione potranno comunque essere utilizzati per statistiche interne e valutazioni scientifiche. Solo fino ad una quindicina di anni or sono, in Svizzera pubblicare negli organi di informazione la nazionalità dei responsabili di reati era una pratica malvista, ricordano gli autori della richiesta.

A nome dell'esecutivo municipale, il responsabile della polizia Richard Wolff ha detto di essere disposto a verificare la validità della proposta. Si vedrà di distinguere in modo "differenziato e non assoluto", quando abbia senso fare riferimento alla nazionalità. Né in Svizzera, né all'estero esiste una pratica omogenea.