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SVIZZERA"L’Ufficio federale dei trasporti legalizza il dumping salariale"

07.05.15 - 16:35
Dura replica del SEV alla decisione sul caso Crossrail. Il sindacato si rivolgerà al Tribunale amministrativo federale
"L’Ufficio federale dei trasporti legalizza il dumping salariale"
Dura replica del SEV alla decisione sul caso Crossrail. Il sindacato si rivolgerà al Tribunale amministrativo federale

BERNA - Il Sindacato del personale dei trasporti SEV non accetta la decisione dell'Ufficio federale dei trasporti, che ha respinto una causa contro l’azienda ferroviaria merci Crossrail, "ponendo così le basi legali del dumping salariale per i macchinisti Cargo".

L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) "mantiene la sua dubbiosa posizione e definisce due settori differenziati per il trasporto delle merci: il traffico merci interno e il traffico merci transfrontaliero". Questa posizione si scontra con la perizia commissionata dal SEV, la cui conclusione definisce come per il trasporto delle merci su ferrovia debba esistere un solo settore e che tutti gli impiegati devono beneficiare delle stesse basi per le loro condizioni d’impiego. "Questo è importante in quanto la concessione di accesso alla rete, è possibile unicamente se le condizioni in uso nel settore sono rispettate", si osserva.

"La decisione dell’UFT è giuridicamente discutibile e politicamente scandalosa", ha commentato il presidente del SEV Giorgio Tuti. Il SEV reagirà di conseguenza, chiamando in causa il Tribunale amministrativo federale. "È inaccettabile che l’UFT, con le sue considerazioni dubbiose, permetta il dumping salariale praticato da Crossrail e che lo giustifichi pure in modo autonomo!" aggiunge la giurista Barbara Spalinger, vice presidente SEV.

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