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La Fondazione Barry offre il suo supporto ai San Bernardo utilizzati per sedute fotografiche a Zermatt
MARTIGNY - La Fondazione Barry si dichiara pronta a offrire il proprio supporto ai proprietari di San Bernardo utilizzati per sedute fotografiche e al comune di Zermatt affinché questi cani possano continuare a soggiornarvi. La Protezione svizzera degli animali (PSA) aveva denunciato le condizioni di detenzione e di lavoro dei quadrupedi e il comune ha preso posizione vietando la pratica.
«Vorremmo mettere a disposizione anche di altri allevatori e proprietari di San Bernardo la nostra ricchezza di conoscenze ed esperienze» spiega Claudio Rossetti, direttore della Fondazione Barry. «È per questo che saremo lieti, all’occorrenza, di prestare man forte non solo per trovare un nuovo posto per gli animali di Zermatt, ma anche più in generale e durante la fase di transizione».
La Fondazione Barry ha maturato una lunga esperienza nell’ambito dell’allevamento e della cura dei San Bernardo. Un team professionale si occupa del benessere, dello sviluppo ottimale, della socializzazione e della formazione dei cani.
La Fondazione attribuisce molta importanza alla promozione del benessere e della salute dei cani con attività idonee, influenzando così positivamente la protezione e la salvaguardia dell’allevamento. Oltre alle passeggiate quotidiane, i San Bernardo della Fondazione Barry beneficiano anche di un programma di attività vario ed equilibrato. I cani dell’Ospizio sono ad esempio utilizzati come cani da passeggiata o cani con funzioni sociali e sono occupati con attività quali Mobility (una specie di Agility per grandi cani), ricerca di oggetti o apprendimento di giochi d’abilità e di esercizi vari.
In quanto ente che alleva i cani in modo esemplare, la Fondazione ha ricevuto il marchio di qualità Certodog. La Fondazione Barry intrattiene inoltre numerose relazioni con l’ambiente dei San Bernardo.
