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SVIZZERAUSAM: "Il governo deve investire 100 milioni nella formazione"

29.01.15 - 16:00
USAM: "Il governo deve investire 100 milioni nella formazione"

BERNA - Il comitato direttivo dell'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) ha esortato il Consiglio federale ad agire in maniera determinata contro le conseguenze del franco forte. L'organizzazione mantello delle piccole e medie imprese ha chiesto in particolare di investire 100 milioni di franchi supplementari all'anno nella formazione professionale superiore, indica l'USAM in un comunicato odierno.

La formazione costituisce la base che permette alle piccole e medie imprese (PMI) di mantenersi con i propri mezzi in un contesto di concorrenza crescente a livello d'innovazione e sviluppo professionale. L'USAM si aspetta quindi un impegno chiaro da parte del Consiglio federale concernente questo ambito.

Il comitato direttivo dell'unione esige anche un netto calo dei costi dovuti alla regolamentazione sempre più complessa, che ammontano annualmente a 10 miliardi in dodici settori solo a livello federale. Queste spese influiscono negativamente sui bilanci delle PMI, afferma l'organizzazione. Già un anno fa l'USAM aveva sottoposto al Consiglio federale delle proposte di riduzione concrete.

Oltre a ciò, le PMI non dovranno essere sottoposte ad ulteriore pressione fiscale nell'ambito della terza riforma dell'imposizione delle imprese, che deve invece rafforzare la loro situazione e la posizione della Svizzera a livello di concorrenza fiscale internazionale.

Ats

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