Cerca e trova immobili

ZURIGOA scuola in tuta? C'è il divieto

16.01.15 - 06:22
Una scuola del cantone non ne può più degli studenti in tuta e ha scritto una nota ai genitori che ha fatto discutere.
tipress
A scuola in tuta? C'è il divieto
Una scuola del cantone non ne può più degli studenti in tuta e ha scritto una nota ai genitori che ha fatto discutere.

ZURIGO - Una scuola del cantone non ne può più degli studenti in tuta e ha scritto una nota ai genitori che ha fatto discutere. 
Negli ultimi due anni le scuole zurighesi (e non solo) hanno registrato un aumento esponenziale di studenti che si recano in classe indossando non jeans o pantaloni ma la parte sotto della tuta. Una moda che non piace a un istituto nel comune di Niederhasli (ZH), che ha deciso di scrivere una nota ai genitori affinché facciano il possibile per evitare la sciatteria dei loro figli. Una decisione che, come ha riportato lo Zürcher Unterländer, non ha mancato di destare perplessità. I codici d’abbigliamento sono applicati da sempre da diverse scuole ma, fino a oggi, nessuno si era ancora pronunciato contro i “training".

Una scelta, quella del divieto, che nemmeno l’esperta di stile Christina Duss riesce a comprendere: «La scuola dev’essere come un parco giochi per i ragazzini. Proporre un dresscode in questo ambito mi pare decisamente eccessivo!». I pantaloni sportivi, inoltre, possono essere capi di tendenza: «Certo, possono essere usati per fare sport ma sono prodotti che hanno alle spalle uno studio paragonabile a qualsiasi altro elemento del vestiario. Si parte dall’abbiglimento di sport quali la boxe, ad esempio, o il basket e si elabora un prodotto che può essere indossato comodamente per strada». Secondo un testimone di Adidas ormai fanno parte della tendenza contemporanea: «Gli elementi di sportswear sono parte inscindibile dei look di giovani e giovanissimi.

Vengono utilizzati come mezzi di espressione della propria individualità». In parte d’accordo con la scelta della scuola è pure la presidentessa dell’Associazione degli insegnanti del Canton Zurigo, Lilo Laetzsch, secondo la quale è importante che i ragazzi capiscano la necessità di adeguare il vestiario alla situazione: «Per molti ragazzi la tuta è sinonimo di cool. Devono però imparare a capire, soprattutto durante la scuola superiore, che si tratta di un abbigliamento inadeguato a molti contesti formali. Non sarebbe una buona idea indossarli a un colloquio». NUM/ZAF

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE