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ZURIGOPipì proibita ai bambini a scuola, scoppia la polemica

12.11.14 - 20:00
Servizi igienici danneggiati a seguito di atti di vandalismo. La direzione reagisce, i genitori protestano
Foto Comune di Dänikon
Pipì proibita ai bambini a scuola, scoppia la polemica
Servizi igienici danneggiati a seguito di atti di vandalismo. La direzione reagisce, i genitori protestano

ZURIGO - “E’ assolutamente discutibile”, ha detto Andreas Ilg, riferendosi alla lettera ricevuta martedì dalla scuola dei suoi figli. Nella missiva viene spiegato che i servizi igienici delle scuole elementari di Dänikon-Hüttikon saranno chiusi durante le ricreazioni lunghe, la pausa di mezzogiorno e durante gli orari di chiusura. Gli alunni hanno dieci minuti di tempo durante l’intervallo, oppure durante le lezioni. Ma non solo. Verranno stilati dei protocolli in cui figureranno i nomi di coloro che hanno usufruito dei servizi igienici e l'orario in cui sono andati a far pipì. “Mi danno fastidio certe decisioni della scuola”, ha aggiunto Ilg.

La direzione dell’istituto scolastico ha deciso di introdurre questo provvedimento a seguito di deliberati atti di vandalismo e di danneggiamento agli impianti sanitari. I sifoni otturati hanno richiesto l’intervento di idraulici. “La scuola si comporta come se noi genitori non fossimo più in grado di educare i nostri figli, ha riferito Ilg a 20min.ch, “mettendoci tutti nello stesso calderone”.

Provvedimenti che stanno creando problemi anche a qualche alunno. “Mia figlia mi ha raccontato che una sua compagna ha un problema di salute e il suo medico le ha consigliato di andare in bagno tutte le volte che accusa dei dolori. Il problema è emerso quando le porte erano chiuse”, ha raccontato Ilg.

La direzione scolastica scrive, a tal proposito, che “le nuove regole hanno come conseguenza la necessità di obbligare, per gli alunni, di andare in bagno prima di andare a scuola”. Ilg commenta: “Per arrivare a scuola ci vogliono almeno 15 minuti. Se uno non ci deve andare, non ci va e può capitare che, invece, deve andarci dopo un quarto d’ora”, ha continuato il padre di una bambina di quinta elementare e di un bambino di seconda.

Ilg, nonostante riconosca la necessità di prendere provvedimenti, ritiene più ragionevole altre soluzioni, in quanto quella di chiudere i servizi igienici è inutile e poco fantasiosa. “Si potrebbe tenere una chiave sotto custodia, che gli alunni dovrebbero poi richiedere quando devono usufruire dei bagni. Oppure un controllore potrebbe tenere d’occhio i gabinetti durante le pause”.

La direzione della scuola, contattata da 20min.ch, è risultata irraggiungibile.

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