L'imposta avrebbe dovuto sostituire l'attuale tassa di soggiorno e avrebbe dovuto essere calcolata in funzione della superficie dell'alloggio, del tipo di residenza e di un "fattore di localizzazione" - zona turistica o no - determinato dai comuni. L'obiettivo delle autorità era di combattere il fenomeno dei "letti freddi", incitando i proprietari delle residenze secondarie ad affittarle durante i periodi di assenza. La questione ha attirato alle urne il 60,9% del corpo elettorale.