Cerca e trova immobili

SVIZZERABocciata l'iniziativa PS per delle imposte eque

16.10.09 - 19:34
KEYSTONE GAETAN BALLY
Bocciata l'iniziativa PS per delle imposte eque

BERNA - La concorrenza fiscale tra cantoni è benefica per la Svizzera. È quanto pensa la commissione dell'economia e dei tributi del Consiglio degli Stati. Essa ha bocciato l'iniziativa popolare del Partito socialista "Per imposte eque. Basta con gli abusi nella concorrenza fiscale" per 9 voti a 2, senza opporle alcun controprogetto. Il testo rappresenta anche, per la maggioranza, un'eccessiva ingerenza nell'autonomia fiscale dei cantoni.

L'iniziativa, depositata il 6 maggio 2008 con 104'684 firme valide, vuole introdurre aliquote minime. I redditi superiori ai 250 mila franchi andrebbero tassati con un'aliquota minima del 22% (imposte cantonali e comunali cumulate). L'aliquota per i patrimoni superiori ai 2 milioni dovrebbe essere fissata al 5 per mille. La proposta dei socialisti vieta espressamente le tariffe decrescenti per gli alti redditi. Nel frattempo, il Tribunale federale ha giudicato anticostituzionali simili pratiche.

Stando alla maggioranza della commissione, la proposta del PS ostacola la concorrenza fiscale e danneggia l'attrattiva globale della Svizzera. A suo avviso, la concorrenza mantiene lo Stato efficiente e snello e offre alle regioni discoste l'opportunità di profilarsi nei confronti di zone più sviluppate.

Nella nota odierna dei Servizi del parlamento, si ricorda inoltre che la nuova impostazione della perequazione finanziaria e la ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni attenuano le ripercussioni negative della concorrenza fiscale.

Ats

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE