Nella maggior parte dei casi le pecore attaccate dai lupi non erano correttamente sorvegliate, afferma Mirjam Ballmer, responsabile di Pro Natura. "Il solo fatto che dobbiamo fare appello a un tribunale per garantire la protezione legale è una prova dell'incompetenza della Svizzera", rincara Kurt Eichenberger, responsabile della biodiversità al WWF.
Nel caso del lupo della Val des Dix, le pecore erano correttamente protette ma i fuochi d'artificio del Primo di Agosto hanno provocato il panico nel gregge e i montoni sono fuggiti dal recinto. Sedici esemplari sono stati attaccati, ma si tratta di "uno sfortunato concorso di circostanze" che non giustifica l'abbattimento del predatore.
Per le due associazioni è necessario cambiare le disposizioni attualmente in vigore se si vuole proteggere il lupo come previsto dal diritto nazionale e internazionale. WWF e Pro Natura propongono che le sovvenzioni vengano versate solo ai proprietari di grandi greggi e che i pagamenti diretti vengano subordinati alle misure di protezione.