Attualmente tuttavia una parte dei rifiuti viene esportata: nell'impianto glaronese di Niederurnen (GL) vengono infatti convogliati quelli dell'Alta Engadina, della Bregaglia, di Poschiavo e dell'Oberland Grigionese (Surselva), mentre nell'inceneritore di Horgen (ZH) giungono i rifiuti della Val Monastero.
Tale soluzione era stata adottata in seguito all'introduzione in tutta la Svizzera del divieto di raccogliere la spazzatura in discariche all'aperto: a quel momento l'impianto di Trimmis non aveva ancora la capacità necessaria per smaltire l'intera produzione del cantone. Il problema è stato risolto tre anni fa, con la costruzione di un nuovo forno.
Ora, in seguito alla revisione parziale della legge sulla protezione dell'ambiente, le otto aziende attive nel cantone saranno costrette a convogliare tutti i rifiuti grigionesi a Trimmis. La direttiva è nata per motivi economici ed ecologici, ha affermato il consigliere di stato Claudio Lardi.
In realtà ci vorranno ancora diversi anni prima che la nuova direttiva entri definitivamente in vigore: bisognerà infatti attendere che scadano gli attuali contratti con gli impianti di smaltimento fuori dal cantone. La Surselva ad esempio, è vincolata all'impianto di Niederurnen fino al 2012, mentre l'Alta Engadina e la Val Bregaglia lo sono fino al 2020.