BERNA - Per ridurre il rischio di lunghe discussioni dall'esito imprevedibile, il Consiglio degli Stati ha proposto oggi subito una conferenza di conciliazione già dopo la prima lettura del programma di legislatura. La Camera dei cantoni si è così allineata tacitamente all'idea del Nazionale, secondo cui ogni divergenza tra i due Consigli deve essere oggetto di una distinta proposta della conferenza di conciliazione. In caso di rifiuto, soltanto il comma conteso sarà escluso dal programma, per evitare che decada l'intero progetto.
Gli Stati hanno inoltre proposto che invece di attendere che le divergenze passino due volte davanti a ogni Consiglio, la conferenza di conciliazione venga attivata immediatamente. Su questa variante il Nazionale deve ancora esprimersi.