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BERNA - Il Consiglio federale ha approvato oggi l'ordinanza sulla tessera sanitaria elettronica d'assicurato il cui uso sarà obbligatorio dal 2009. Gli assicurati dovranno presentarla per ottenere prestazioni da medici, ospedali o farmacie e per chiedere la fatturazione tramite l'assicurazione. I pazienti potranno inoltre richiedere facoltativamente la memorizzazione sulla carta di dati medici che possono avere una certa rilevanza per eventuali trattamenti. Sono previsti numerosi vincoli volti a rispettare la protezione dei dati.
Secondo il governo, la registrazione elettronica delle informazioni, come ad esempio il nome dell'assicurato, il numero d'assicurazione sociale e il nome dell'assicuratore, permette di ridurre l'onere amministrativo per la fatturazione nonché di diminuire gli errori nella raccolta delle informazioni personali, indica un comunicato del Dipartimento federale dell'interno (DFI).
Gli assicurati riceveranno la tessera, in forma di carta di credito, dalla loro cassa malati nel corso del 2008. Essi avranno la possibilità di richiedere facoltativamente la memorizzazione di determinati dati medici, tra cui le malattie attuali, le conseguenze di infortuni o le allergie. Tali dati devono essere registrati da un fornitore di prestazioni che sia legittimato a farlo, di regola un medico.
Stando al governo questa possibilità consente un miglioramento della qualità e della sicurezza delle cure mediche, soprattutto in situazioni di emergenza. La tessera d'assicurato non sostituisce i certificati esistenti e non corrisponde ad una cartella clinica elettronica del paziente, precisa il DFI.
Il Consiglio federale intende piuttosto provvedere affinché i pazienti possano mettere a disposizione dei fornitori di prestazioni importanti informazioni sulla propria persona e sul proprio stato di salute.
Su richiesta dell'assicurato tali informazioni possono essere cancellate in ogni momento. I dati personali vanno intesi come "comunicazione" o "avvertenza": le informazioni non hanno la stessa valenza di un rapporto medico. I pazienti potranno anche proteggersi con un codice PIN. Per ragioni di privacy inoltre gli assicuratori non avranno accesso alle informazioni medico-personali degli assicurati.
La base legale per la tessera risale al 2004, quando venne introdotto un nuovo articolo nella Legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal).
