Cerca e trova immobili

MOTOMONDIALELorenzo: "Che fatica, Marquez non si arrende mai"

15.09.13 - 19:21
Il centauro della Yamaha ha vinto con fatica il GP di Misano, ma anche il pilota della Honda ha faticato
Keystone
Lorenzo: "Che fatica, Marquez non si arrende mai"
Il centauro della Yamaha ha vinto con fatica il GP di Misano, ma anche il pilota della Honda ha faticato
SPORT: Risultati e classifiche

MISANO (Italia) - La seconda vittoria consecutiva, quinta stagionale e sesta consecutiva in Italia considerando i trionfi di Mugello (2011-12-13) e Misano (2011-12) consente a Lorenzo di appaiare Pedrosa al secondo posto nella classifica del Motomondiale e di rosicchiare qualche punto a Marquez, ma soprattutto è la conferma che questo Mondiale non è ancora chiuso. Lo spagnolo della Yamaha ha dimostrato che quando è in queste condizioni può battere il fenomeno Marquez e ora si gode il trionfo di Misano.

Superati i problemi della vigilia, quando nonostante i vantaggi del cambio seamless la sua moto non rispondeva appieno:  "Ero arrabbiato tutto il weekend perché avevamo il cambio nuovo ma non riuscivamo a mettere a posto la moto nelle altre parti. Per fortuna abbiamo migliorato moltissimo nel warm-up. Poi ho fatto una bella partenza e da lì ho spinto molto. È stata un gara molto fisica, la concentrazione era al massimo. In questo weekend abbiamo fatto molta fatica". In due gare Lorenzo si è avvicinato di soli dieci punti a Marquez, ma ora c’è più ottimismo: "Stiamo vedendo che sta rischiando tanto e sta cadendo. Per ora solo nelle prove, ma le gare sono sempre un'incognita". Poi il tributo al giovane rivale: "È il pilota più difficile da battere, non si arrende mai".

Ha dato l’impressione di fare un po’ il calcolatore invece Marquez che, dopo aver superato Pedrosa, si è "accontentato" della seconda piazza e non ha rischiato nulla: “Sapevo che in gara all’inizio avrei fatto fatica perché durante tutto il fine settimana ho faticato con il deposito pieno. Poi anche nel warmup ho faticato, ma dovevo provarci. Sono anche caduto. Nella prima parte ho perso 2 secondi facendo un paio di errori, poi ho recuperato e ho trovato 20 punti importantissimi per il campionato. Ho perso 5 punti ma sono a +34, sono contento. Ero quarto e finire secondi è abbastanza significativo. Peccato che ho fatto un paio di larghi. Potevo stare più vicino alla testa, ma oggi Jorge era velocissimo". (ITM)

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE