L'inglese della Mercedes ha elogiato il Team Principal della McLaren per la libertà che concede in pista ai propri alfieri
BRACKLEY (Gran Bretagna) - In questi primi GP della stagione 2013 di Formula 1, tra le altre cose hanno fatto discutere anche gli ordini di scuderia che i team danno ai loro piloti, generando talvolta anche delle polemiche, come dimostrato dalla Red Bull in Malesia dove Vettel ha sorpassato intenzionalmente il compagno di squadra Webber nonostante l'ordine fosse quello di mantenere le posizioni, ma anche dalla McLaren in Bahrain dove i due piloti, Button e Perez, non avevano particolari istruzioni da seguire e ciò ha permesso loro di darsi battaglia in pista, arrivando però quasi a scontrarsi.
Una scelta quella del team di Woking che trova il consenso di Lewis Hamilton, attualmente in Mercedes, il quale conosce benissimo l'ambiente McLaren e soprattutto Martin Whitmarsh, elogiandone l'operato in quanto ciò permette un maggiore spettacolo: "I piloti della McLaren hanno prodotto una buona battaglia. Questo è un aspetto molto positivo di Martin, che permette ai suoi piloti di gareggiare. Lui si è sempre comportato così quando ero a Woking. Vedo con piacere che continua a farlo. Io credo che quando si riesce a lottare intensamente con il compagno di squadra il risultato non sia negativo. Siamo in Formula 1 per misurarci al top, compatibilmente coi mezzi a nostra disposizione. Dobbiamo solo ricordare che lavoriamo per un team, quindi dobbiamo stare attenti a non danneggiarne l’interesse superiore. Ci vuole senso di responsabilità, ma senza catene". (ITM)