Durissimo sfogo dell'ex pilota Marc West, messo al bando dopo una sospensione per doping: «F*****i FIM»
CANBERRA (Australia) – Valentino Rossi e Marc Marquez sono due simboli del motociclismo. Sono più che semplici piloti: sono icone. Cresciuta nel tempo, la loro fama è però partita dallo stesso punto. Dalla pista. Sono infatti state le vittorie, centrate a ripetizione, a far conoscere al grande pubblico i due campionissimi.
E se i successi non ci fossero stati? L'ex rider Anthony West ha messo in dubbio la legittimità della base della popolarità dei due fenomeni. Ha sollevato un polverone accusando italiano e spagnolo di aver barato, di aver accumulato trofei in modo poco pulito, ma sempre con l'appoggio della FIM, ovvero la Federazione Internazionale di Motociclismo.
Bannato dalle gare di categoria (e in seguito anche dalla SBK brasiliana) dopo essere risultato positivo a un controllo antidoping, in un lungo sfogo affidato ai social l'australiano ha raccontato quanto – secondo lui – sia poco pulito il mondo delle due ruote.
«Mi ritiro, ho finito. Queste persone corrotte sono fuori controllo e vogliono distruggermi – ha scritto West – Ho corso in Brasile in un campionato non affiliato alla FIM e ora inventano le loro regole come se potessero controllarmi. Odio la vita. Stavo cercando di fare del mio meglio per guadagnare qualcosa. Sono stato cacciato da casa da mio padre. Non ho soldi. Non riesco a trovare un lavoro perché nella mia vita ho solo sprecato tempo a correre in moto. Sono un perdente. Ecco qui qualche consiglio per tutti: non pensate che riuscirete mai a vincere solo lavorando duro: per quello si deve pagare. Hanno permesso a Marc Marquez di vincere in Moto2 barando con la centralina. Quando il team di Tom Lüthi si è lamentato, gli è stato chiesto di mantenere il silenzio: la Spagna aveva bisogno di un campione. Si sarebbero dovuti accontentare del secondo posto o meno, altrimenti non avrebbero gareggiato l'anno seguente. Hanno fatto vincere a Rossi tutti i suoi campionati di 500 dandogli gomme speciali, realizzate appositamente per le piste sulle quali correva. Hanno usato gomme di elicotteri solo per Valentino, così avrebbe potuto vincere. Tutto ciò che si vede è falso e controllato. Non si deve credere a nulla di quel che si vede. Controllano chi vince le gare e chi non lo fa. Sono così f**********e arrabbiato e ho altre 100 storie come queste. Mi arrendo. Avevo programmato di tornare a correre a settembre, ma non posso più accettare questa m***a dalla FIM. Mi ha distrutto la vita al punto che vorrei essere morto. Io odio la vita. F*****i ancora FIM».