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I due piloti della Mercedes si sono espressi così al termine del Gran Premio austriaco che ha sancito la vittoria del pilota inglese dopo il contatto con il tedesco all'ultimo giro
SPIELBERG (Austria) - L'amicizia recentemente sbandierata tra Hamilton e Rosberg sarà messa a dura prova dopo quanto successo negli ultimi giri del Gp d'Austria.
Il contatto tra le due Mercedes, che ha portato il britannico al successo e il tedesco – che era al comando – a scivolare in quarta posizione potrebbe avere conseguenze.
Rosberg è arrabbiato e spiega: «Ero certo di poter vincere la gara, ma siamo arrivati entrambi lunghi in frenata. Io mi trovavo all'interno, lui mi è venuto addosso, ci siamo toccati e la mia macchina ha riportato numerosi danni. Teoricamente non ci sarebbe dovuto essere alcun problema con Lewis dato che io mi trovavo all'interno della traiettoria ed avevo tutto il tempo per poter impostare la curva. Sono rimasto sorpreso della sua manovra, non pensavo che mi avrebbe toccato. E' incredibile quello che è successo, ero certo di vincere la gara e ho perso alla fine. Nei giri conclusivi la gestione della vettura è stata complicata. I freni si sono surriscaldati e avevo le gomme usurate. E' diventato difficile riuscire a frenare e sono arrivato un pò lungo».
La direzione gara ha messo sotto investigazione Rosberg per il contatto e per non essersi immediatamente fermato a bordo pista con la vettura pesantemente danneggiata. «Non so cosa dirò ai commissari quando andrò a discutere del contatto. Non ho idea del perché sia "under investigation", al momento sono deluso per aver perso la vittoria e penso solo a questo».
Di diverso avviso Hamilton: «Sono riuscito a spingere e quando mi sono avvicinato a Nico lui ha sbagliato e ne ho approfittato. Non so cos'abbia avuto, forse un problema ai freni. Oggi mi sono divertito, c'è stata l'essenza delle corse. Ora conterà spingere fino alla fine e continuare così".
